Ciao, mio figlio tra poco compierà 14 mesi ed io sono molto spaventata.
È sempre stato fin dalla nascita un bambino con forte carattere: per esempio durante l’allattamento non sono mai riuscita a regolarizzarlo mangiava due tre minuti quando voleva lui anche se lo tenevo senza mangiare tre ore era la stessa cosa, non ha mai accettato il biberon, è sempre stato molto capriccioso pretende tutt’ora di stare in braccio a me spesso, si addormenta solo con me e sono appena riuscita a rimetterlo nel lettino dove dorme tutta la notte: ovviamente preferisce dormire con me appiccicato.
Ora la mia preoccupazione è che spesso non si gira quando lo chiamo, a volte se alzo la voce lo fa o a volte ride ma non si gira… leggendo su internet ho dato peso alla prova autistismo e da allora non riesco a darmi pace
Da circa 3 mesi ha iniziato a gattonare e da ho notato che ascolta ancora meno e a volte nemmeno riesco a farmi guardare negli occhi.
Per il momento c’è tanta lallazione ma ancora nessuna parola anche se raramente è capitato che mi chiamasse mamma.
La cosa che mi rincuora e che indica ma non sempre quando lo fa mi guarda se è in braccio a qualcun altro mi guarda altrimenti no.
Se non mi vede nella stanza corre a cercarmi, non è un tipo solitario per niente: gioca poco da solo e poi vuole venire da me.
Ma questa cosa che ascolta poco e che faccio molta fatica a farmi guardare mi logora.
Impazzisce per i nonni e con gli estranei invece deve prendere confidenza e ci mette tanto tempo.
È molto curioso anche negli ambienti è sempre intento a guardare in giro o cosa fanno le persone ma sempre guardandole poco in viso.
La pediatra dice che è solo questione di carattere… se per esempio lo metto nel girello riesco molto di più o tenere la sua attenzione.
Tania
Cara mamma,
capiamo la sua preoccupazione, essere mamme è un ruolo molto difficile e temere che il proprio bimbo abbia delle difficoltà rende ancora più complesso questo ruolo.
La situazione che ci descrive è sicuramente da prendere in considerazione, in primo luogo perché è un argomento molto importante e in seguito perché la preoccupa molto e la fa stare in allarme con il suo bambino.
Iniziamo con il dire che ognuno di noi nasce con un temperamento, che è la quota delle risposte all’ambiente che abbiamo già alla nascita, quello che lei definisce “forte carattere”. Questo, come lei stessa suggerisce inizialmente potrebbe essere la causa dei comportamenti del suo bambino che la fanno stare in ansia.
Per capire però a fondo la situazione avremmo sicuramente bisogno di molte più informazioni, dal decorso della gravidanza fino ad arrivare ad oggi, in modo da capire e inquadrare in modo più corretto i comportamenti che ha il bambino.
Sarebbe opportuno riflettere, ad esempio se il non girarsi è un modo che suo figlio usa solo con lei, o anche con il papà o con i nonni molto amati.
Quello di cui lei ha paura, l’autismo, o meglio sindrome da spettro autistico va diagnosticata da uno specialista, uno psicologo esperto o un neuropsichiatra infantile attraverso l’osservazione e scale di valutazione con precisi indicatori.
I sintomi a cui le accenna sono solo possibili indicatori di questa sindrome ma non ne determinano la presenza nè la gravità.
Il nostro consiglio è di parlare più approfonditamente con il pediatra e spiegare nel dettaglio le sue preoccupazioni, richiedendo una visita in neuropsichiatria infantile, dove sapranno aiutarla ad interpretare i comportamenti del suo bambino.
Ci tenga informati sulla situazione.
