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Nuova Zelanda con i bambini: una vacanza indimenticabile – Come richiedere il visto

Un viaggio tra paesaggi mozzafiato e scorci naturali unici al mondo. Organizzare una vacanza a misura di famiglia in Nuova Zelanda non solo è possibile, ma per i nostri bambini potrà rivelarsi un’esperienza davvero indimenticabile. Itinerario alla mano, passaporto, visto… si parte alla scoperta di uno dei Paesi più belli del mondo!

Informazioni sul corso:

Un viaggio da preparare con cura

Parchi nazionali, geyser, sorgenti termali, balene e villaggi hobbit… C’è tanto da visitare e da scoprire. Dato che il viaggio è impegnativo, si parla di più di 24 ore per raggiungere l’aereoporto di Wellington o di Auckland partendo dalla Malpensa, e di 10-12 ore di fuso orario, è fondamentale curare nei dettagli l’organizzazione della nostra vacanza dall’altra parte del mondo, per sfruttare al meglio il periodo trascorso in Nuova Zelanda.

La fase dei preparativi dovrà comprendere la stesura dell’itinerario – da studiare in base ai giorni che avrete a disposizione – e la parte burocratica, con una particolare attenzione per la situazione sanitaria ed eventuali restrizioni legate al Covid-19.

Dall’ottobre del 2019 non è più possibile entrare in Nuova Zelanda senza un visto, il primo passo è quindi quello di procurarne uno per ogni membro della famiglia.

Parco Nazionale di Abel Tasman

Primo passo: richiedere il visto

Il visto per la Nuova Zelanda è personale ed è indispensabile anche per i  bambini (ognuno deve avere il suo). Potete presentare la vostra richiesta tramite il sito Visti.it dove trovate una sezione dedicata alla Nuova Zelanda con istruzioni semplici e chiare per procedere con la compilazione. In questo modo otterrete una NzeTA, ovvero un’autorizzazione elettronica di viaggio, che una volta concessa viene collegata in automatico al vostro passaporto. Tutta la procedura si svolge on-line e non è necessario recarsi al consolato o all’ambasciata per far apporre il visto al passaporto.

Compilando il modulo presente sul portale, grazie all’opzione “Aggiungi un viaggiatore” è possibile inserire i dati anagrafici di genitori e figli senza trascrivere più volte le stesse informazioni relative al viaggio.  In caso di dubbi, è disponibile anche un video esplicativo che vi guida passo per passo nella procedura.

Quando il governo neozelandese avrà accolto la vostra richiesta e preparato i vostri visti, li riceverete tramite e-mail e dovrete stamparli e portarli con voi durante il viaggio.

Trovate tutte le informazioni relative al costo del visto per la Nuova Zelanda: la cifra indicata comprende le tasse consolari, la tassa sul turismo e il costo della richiesta.

Parco geotermico Wai-O-tapu

Burocrazia: una risposta per ogni dubbio

Per molte famiglie l’aspetto più faticoso nell’organizzare un viaggio all’estero è proprio quello relativo alla burocrazia. Spesso si ha il timore di sbagliare qualcosa o di non avere tutti i documenti necessari… Quando la meta del proprio viaggio è tanto lontana, diventa ancor più fondamentale sentirsi sicuri, avere la certezza che “sia tutto a posto”.

In caso di dubbi relativi ai requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione e/o ai tempi di consegna (con quanto anticipo è opportuno presentare la richiesta? se la scelta di questo viaggio è arrivata all’ultimo minuto, siete ancora in tempo per ottenere il visto?), è possibile consultare la sezione “Chiarimenti sul visto per la Nuova Zelanda ).
Se i vostri tempi sono particolarmente stretti – il periodo di incertezze e chiusure legate all’emergenza sanitaria ha reso difficile fare programmi per l’estate – c’è anche la possibilità di selezione l’opzione “urgente” al momento della compilazione del modulo online. Viceversa, se avete deciso di richiedere il visto ora, ma non avete ancora stabilito la data della partenza, potete verificate il periodo di validità del visto che può essere anche di qualche anno.

Baia delle Isole

Un itinerario a misura di famiglia

Una volta risolta la parte burocratica (fatti i passaporti e ottenuti i visti), è il momento di concentrarsi sulla prenotazione di bed&breakfast e/o hotel e informarsi sulle modalità da seguire per noleggiare un’auto che vi consentirà di spostarvi liberamente una località all’altra.

Studiare la cartina geografica, individuare i luoghi di interesse della Nuova Zelanda che è assolutamente consigliato visitare e selezionare quelli più adatti per una famiglia che si muove con dei bambini… La fase dei preparativi fa già parte del piacere del viaggio!

Se coinvolgete anche i bambini, raccontandogli cosa andrete a vedere e mostrandogli le immagini di una guida turistica, affronteranno il lungo viaggio in aereo più volentieri, carichi di entusiasmo e aspettative.

Mentre preparate i bagagli ricordate che la nostra estate corrisponde all’inverno neozelandese, per cui in valigia vi serviranno indumenti più pesanti.

Cascate Tawhai Falls

Una full immersion nella natura

Passeggiate all’aria aperta, piante secolari e animali inconsueti. Per una famiglia i parchi nazionali rappresentano una tappa interessante e a misura di bambino. In quanto a parchi, in Nuova Zelanda, c’è l’imbarazzo della scelta.

Nella zona centrale dell’Isola del Nord trovate il parco di Tongariro, che custodisce tre vulcani attivi e le suggestive cascate Tawhai Falls, ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Dai vulcani alle spiagge, a nord di Auckland, a circa tre ore di auto, vi aspetta la Baia delle Isole: in questa zona è possibile avvistare delfini, balene e pinguini. Vedere una balena dal vero è un’emozione a tutte le età ma per i bambini sarà decisamente un’esperienza indimenticabile.

Se amate gli animali, inserite nell’itinerario anche il villaggio costiero di Kaikoura dove potrete partecipare a tour organizzati per avvistare capodogli, megattere, foche e delfini.

Altra tappa imperdibile è rappresentata dal parco geotermico Wai-O-tapu con le sue bolle di fango, le sorgenti termali e l’acqua bollente dai riflessi colorati. Nella regioni termali di Rotorua e Taupo, i geyser con i loro getti d’acqua alti più di trenta metri, lasceranno i bimbi a bocca aperta.

Danza Haka al Kapa Haka Festival

Il fascino della cultura Maori

Non si può visitare la Nuova Zelanda senza dedicare un po’ di tempo alla cultura Maori. Per conoscere usi e costumi di questa popolazione indigena originaria della Polinesia, potrete visitare l’Auckland Museum e il Te Papa di Wellington che ha una sezione dedicata.

Per un approccio ancora più diretto, potete portare i bambini a Tamaki, il villaggio Maori ricostruito nella zona di Rotorua, per assistere alla danza Haka e agli spettacoli di lotta, scoprire i segreti dell’arte maori e assaggiare qualche piatto tipico.

Casa Baggins a Hobbiton

Sulle tracce degli Hobbit

Varcare la soglia di Casa Baggins e camminare (facendo attenzione alla testa!) nella casa dalle porte rotonde dove Bilbo ha custodito per decenni l’anello del potere forgiato da Sauron. Visitare la Contea, ammirare le case degli hobbit incastonate nel verde della collina, bere qualcosa alla Locanda del Drago Verde… per gli appassionati de Il signore degli anelli e de Lo Hobbit – versione letteraria e versione cinematografica – è un sogno che si realizza!

Per le famiglie con bambini, una tappa decisamente consigliata: muoversi lungo i sentieri di Hobbiton per i più piccoli sarà come entrare in una fiaba. La Contea, così come l’abbiamo vista nelle due trilogie dirette da Peter Jackson, si trova nell’Isola del Nord, a Matamata, a due ore di auto da Auckland.

Milford Sound l fiordo più famoso nel sud della Nuova Zelanda

Uno sguardo all’Isola del Sud

Per chi ha il tempo di esplorare anche l’Isola del Sud, più selvaggia e ricca di natura, segnaliamo il Parco Nazionale di Abel Tasman che deve il suo nome al navigatore olandese che nel 1642 scoprì la Nuova Zelanda; il Milford Sound, il famoso fiordo con le sue spettacolari cascate, e il Nelson Lakes National Park, con i suoi laghi di origine glaciale.

Buona vacanza!

Allora siete pronti? Se la Nuova Zelanda è la meta a cui pensate da anni, è il momento di trasformare i sogni in realtà. Richiesto il visto, preparato l’itinerario, prenotati gli alberghi dove dormire e organizzato il noleggio dell’auto… Si parte! Buona vacanza in un Paese unico al mondo.

Dove si svolge:

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