L’autrice di questo libro, Christine Nostlinger, è nata nel 1936 a Vienna.
Sperava di diventare pittrice, ma quando capì che sarebbe rimasta un’artista mediocre, ne fu così sconvolta che – come lei stessa scrive – prese marito, ebbe due figli e cominciò a scrivere per bambini.
La scelta è stata saggia, poiché è divenuta un’apprezzata scrittrice e nel 1984 ha anche ottenuto il Premio Internazionale H.C. Andersen per il complesso della sua opera.
Anche il libro che vi proponiamo, considerato uno dei suoi migliori, ha vinto il Premio Andersen – Baia delle Favole nel 1990. Il bambino sotto vuoto viene recapitato per sbaglio alla signora Bartolotti, donna di mezz’età piuttosto disordinata e bizzarra, con la mania di ordinare campioni gratuiti ed offerte speciali tutte le volte che gliene capita l’occasione.
Il bambino è liofilizzato, basta versare nel barattolo una soluzione nutritiva e il piccolo grinzoso e rannicchiato diventa un bel bambino di sette anni.
Marius è un bambino programmato dalla fabbrica sperimentale, dunque è condizionato dalle lezioni del Reparto Rifiniture per cui non perde occasione di ricordare alla signora Bartolotti le norme di un corretto comportamento.
Così, non sarà la mamma, esempio di confusione casalinga e di disordine, a dettare le regole in famiglia ma il piccolo Marius. Egli dirà, ad esempio: “I genitori baciano i bambini quando sono buoni e bravi.”, “Il gelato si mangia solo in estate.”, “Credo sia più sensato che un ragazzo di sette anni si dedichi ad un giocattolo per volta…”.
Naturalmente, diventa pallido se sente la parola “cacca” in una canzoncina o se gli si offre una caramella prima di andare a dormire.
Tuttavia, il legame tra la signora Bartolotti ed il piccolo Marius si rafforza sempre più e si estende al signor Egon (amico della Bartolotti) ed alla piccola vicina di casa, Kitti.
Un bel giorno la fabbrica si accorge di aver inviato il pacco al destinatario sbagliato e i suoi proprietari sono disposti a tutto pur di avere indietro il prezioso prodotto. L’unica soluzione è quella di rendere Marius irriconoscibile.
A partire dalle buone maniere…