E’ capitato anche a voi di provare talvolta un certo disagio nel leggere o raccontare fiabe la cui introduzione appare quanto di più triste possa capitare ad un bambino o il cui seguito preveda streghe malvagie, bestie feroci e prove strabilianti da superare?
Basti pensare a Biancaneve, Hansel e Gretel, Pollicino per citarne alcune.
Questo libro vi offrirà un’acuta e suggestiva analisi di molte delle fiabe più note e di molte altre meno conosciute ma non per questo meno interessante poiché anche se non avete tempo o voglia di risalire al testo completo, saranno i modi in cui le fiabe parlano ai bambini ad esservi svelati.
E’ un libro che esorta gli adulti ad essere più consapevoli dell’importanza delle fiabe, utilizzando suggestioni che spaziano dalla letteratura alla mitologia, dalla psicologia infantile alla psicoanalisi.
Bruno Bettelheim è anche autore del forse più conosciuto “Un genitore quasi perfetto” e sostiene che “per imparare a destreggiarsi nella vita e superare quelle che per lui sono realtà sconcertanti, il bambino ha bisogno di conoscere se stesso e il complesso mondo in cui vive… Cosa può giovargli più di una fiaba che ne cattura l’attenzione, lo diverte, suscita il suo interesse e stimola la sua immaginazione?…
Le situazioni fiabesche, rispecchiando la visione magica infantile delle cose, esorcizzano incubi inconsci, placano inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi esistenziali, insegnano ad accettare le responsabilità e ad affrontare la vita…”