27 Giugno 2015 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Paddington

Titolo originale
Paddington
Autore
Paul King
Casa di produzione
StudioCanal, DHX Media, Heyday Films
Anno di produzione
2014
www.paddington.com
www.paddington.com/global/home
Sito italiano
www.paddingtonilfilm.it
Durata (Minuti)
97
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Un’ora e mezza di sorrisi ed emozioni per adulti e bambini. È proprio un film “formato famiglia” quello di Paddington. Un film che riesce a dosare divertimento (con alcune scene decisamente esilaranti per la gioia dei più piccoli), azione e buoni sentimenti. Da guardare tutti insieme facendo il tifo per Paddington!

Nel misterioso Perù degli orsi molto speciali

Tutto ha inizio nel secolo scorso nel misterioso Perù, quando un esploratore incontra due orsi decisamente particolari e racconta loro le bellezze di Londra. Nel tempo in cui resta loro ospite, l’inglese dà un nome umano a entrambi gli orsi – chiamando la femmina Lucy (come la sua povera mamma) e il maschio Pastuzo (come un pugile famoso all’epoca) –, gli fa assaggiare la marmellata di arance (per cui questi orsi sviluppano una vera passione) e infine promette ospitalità a Londra se un giorno decideranno di andarlo a trovare.

E veniamo ad oggi. Lucy e Pastuzo sono ormai diventati anziani e quando, in seguito ad un terremoto, Pastuzo perde la vita, Lucy si ritira nella casa di riposo per orsi e fa partire il nipote, un giovane orso che viveva con loro, alla volta di Londra. Un lungo viaggio in mare, nascosto in una scialuppa di salvataggio mangiando marmellata di arance, ed ecco che il simpatico orsetto giunge a Londra, raggiunge la stazione di Paddington e lì – usando le buone maniere come gli ha raccomandato la zia -, cerca qualcuno che gli dia una mano e… una casa. I suoi modi gentili e il suo aspetto inteneriscono la signora Brown che convince marito e figli ad ospitarlo almeno per una notte (qui si può vedere la scena del primo incontro tra i Paddington e la famiglia Brown https://www.youtube.com/watch?v=AjtRfpOcg7M).

Ha inizio così l’avventura londinese di Paddington, alla ricerca dell’esploratore che era stato ospite degli zii e di cui lui conserva ancora il cappello. E proprio il vecchio cappello fornisce la prima traccia per risalire all’identità dell’uomo…

Vogliono imbalsare Paddington!

La storia si snoda su un doppio binario: Paddington, aiutato dai Brown, cerca l’esploratore, ma – ahimè – qualcuno di molto cattivo sta cercando Paddington! La tassidermista Millicent (interpretata da Nicole Kidman) è sulle tracce dell’orsetto, assolutamente determinata ad aggiungerlo alla sua collezione di animali imbalsamati. Tra fughe rocambolesche, inseguimenti e azioni coraggiose, Paddington, grazie all’aiuto di tutti i membri della famiglia Brown, compresa la simpatica governante che dimostra un’incredibile resistenza all’alcol, ottiene il suo lieto fine… L’orso trova finalmente una casa e la cattiva della storia la giusta punizione con tanto di letame (per la gioia dei più piccoli!).

Un film a misura di famiglia

Un film da non perdere per gli amanti di Paddington, tutti quegli adulti che da bambini hanno giocato con il pupazzetto dell’orso viaggiatore con il cappello, il montgomery e la valigia in mano. Ma anche un film che racconta la storia di una famiglia, perché i Brown sono protagonisti quanto Paddington, e nel corso della vicenda narrata imparano a “riscoprirsi”, superare le loro divergenze, ritrovarsi più uniti di prima. I legami famigliari, la collaborazione, la generosità e l’accoglienza fanno di questo film una bella palestra di sentimenti, fino alla conclusione, con gli spunti di riflessione contenuti nelle parole di Paddington: “La signora Brown dice che a Londra ognuno è diverso, ma questo significa che chiunque può integrarsi. Credo che abbia ragione, perché anche se io non assomiglio a nessun altro mi sento veramente a casa”.

Avventura per tutti

Il regista è riuscito a dosare in modo equilibrato momenti esilaranti (i bambini diventano matti guardando Paddington che usa gli spazzolini da denti per pulirsi le orecchie, assaggia il cerume e beve l’acqua del wc…) e scene avventurose. Il risultato è un film che può piacere davvero a tutti, grandi e piccoli. Per i bambini più piccini, però (al di sotto dei 5-6 anni? Dipende molto dalla sensibilità del bimbo e da quali programmi è abituato a vedere), alcune scene potrebbero essere un po’ forti, in particolare quando la cattiva della storia cattura Paddington per imbalsamarlo… Vale sempre il suggerimento di guardare il film insieme, genitori e figli, anche per gustarsi un’ora e mezza di avventura, divertimento e tenerezza.

Dallo schermo alla pagina scritta

E se il film vi conquisterà, segnaliamo che c’è anche un libro: “L’orso Paddington” di Michael Bond, edito da Mondadori nel 2014. L’età di lettura indicata è dai sette anni. Per chi volesse un “assaggio” è possibile leggere il primo capitolo http://www.paddingtonilfilm.it/ilibri

Trailer ufficiale


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