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Una giornata impegnativa al Ministero dei Nomi Ridicoli
Al Ministero dei Nomi Ridicoli era un’altra giornata impegnativa. “Sportello numero uno, prego!” Inizia così questa storia dedicata ai nomi più strani, buffi e incredibili che possiamo trovare nel mondo animale.
Si comincia con un grazioso cagnolino che si avvicina allo sportello uno e spiega all’Uccello segretario di voler cambiare nome.
Quando il cagnolino pronuncia il suo nome – Cockapoo – tutti gli altri animali scoppiano a ridere.
A quel punto interviene un pesce bruttarello, fermo allo sportello due, che rivolgendosi al cagnolino spiega: “Preferirei essere un Cockapoo piuttosto che un Cebidichthys violaceus”. Altro nome buffo, altre risate generali.
Tanti nomi uno più strano dell’altro
Dopo il cagnolino e il pesce, prende la parola uno strano animaletto che si presenta come un Clamidoforo troncato ed è allo sportello tre, per cambiare nome.
“Almeno tu non sei una Sula piediazzurri” disse la Sula piediazzurri, di fronte allo sportello numero quattro. E vai con le risate.
Le presentazioni continuano con il Pectinaria gouldii, il Pesce chitarra dal muso a spatola, il Pesce blob (dunque esiste davvero!), l’Osedax mucofloris, fino alla Vespa Aha Ha. Quando la vespa si presenta tutti gli altri animali ridono ridono ridono fino a non poterne più.
Hai già scelto un nome nuovo?
Un po’ seccata per tutte le risate, la vespa Aha Ha si rivolge all’Uccello segretario dello sportello dodici e chiede di cambiare immediatamente il suo nome.
“Certo”, rispose l’Uccello segretario. “Ha già scelto il suo nome nuovo?” E la vespa il nome lo ha scelto eccome… Davide!
La storia si chiude così. Poi però ci sono due pagine di “curiosità” con le foto di tutti gli animali protagonisti del libro e una scheda informativa con le dimensioni e le caratteristiche di ognuno.
Una storia per ridere insieme
Questo libro mi ha “chiamato” dallo scaffale della libreria e mi ha conquistato per l’originalità e i disegni allegri e coloratissimi. La storia è molto semplice, ma divertente. L’idea del Ministero dei Nomi Ridicoli è geniale.
Qualche nome è un po’ difficile da pronunciare ad alta voce (io mi ci sono un po’ “annodata” durante la prima lettura), ma anche questo può avere un effetto comico per il bambino che ascolta.
Belle le schede sugli animali
Noi abbiamo particolarmente apprezzato le pagine finali con le schede degli animali. Alcuni non sapevo esistessero davvero. Conoscevo la Sula piedi azzurri, ma non avevo mai sentito parlare della medusa uovo fritto o o dello squalo tappeto tassellato. È vero anche il nome degli impiegati agli sportelli, che sono uccelli segretario.
Una lettura gradevole per grandi e piccoli a partire dai 3 anni circa. Indicato per tutti – si imparano cose nuove divertendosi! – e in particolare per i bambini che amano gli animali.
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Giorgia Cozza