21 Aprile 2025 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Uffa! Non sono un coccodrillo – Recensione del libro per bambini

Autore
Delphine Perret
Illustratore
Delphine Perret
Casa Editrice
La Margherita Edizioni
Anno prima edizione
2017
Pagine
32
ISBN
9788865321713

La simpatica storia di un alligatore che è stufo di essere scambiato per un coccodrillo. Una lettura divertente (e istruttiva).

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È tutta colpa dei bambini!

“È una tranquilla mattina di sole e Cesare Coccodrillo si sta pulendo i denti con una lisca di aringa, quando qualcuno bussa alla porta. È suo cugino Alfonso Alligatore e sembra proprio di umore nero”. Inizia così questa storia che parla di coccodrilli e alligatori e di bambini che fanno confusione.  Alfonso è stanco di essere scambiato per un coccodrillo e Cesare gli spiega che la colpa di questa confusione è dei bambini di Nonsisadove. I due cugini decidono di andare a cercare dei bambini per conoscerli.

Classe seconda A

Durante il viaggio Alfonso ipotizza di mangiarli, i bambini. Per conoscerli meglio. Ma Cesare è assolutamente contrario. Dopo un lungo cammino, i due cugini arrivano in una città, chiedono informazioni e trovano una scuola. Più precisamente trovano la classe seconda A, proprio mentre i bambini stanno facendo una verifica di grammatica.

“Maestra! Maestra!” chiama Giulietta. La maestra le dice di fare silenzio e concentrarsi. Giulietta non si arrende: “Ma, maestra, un coccodrillo mi sta mordendo un piede!” E niente, la maestra, crede che sia una scusa e va avanti a dettare.

Finché Giulietta non arriva proprio davanti alla cattedra trascinandosi dietro Alfonso che ha la scarpa (e il piede) di Giulietta in bocca. Ora la maestra ci crede! E salta sulla cattedra con i capelli dritti in testa!

Un’abile mossa di judo

“Mentre la maestra urla in preda al panico, Giulietta con un’abile mossa di judo, stende il coccodrillo che le ha morso il piede. Naturalmente Alfonso non è un coccodrillo, ma è proprio questo il punto: per i bambini lo è.

In effetti è un coccodrillo anche per la maestra, che quando si riprende dallo choc, inizia una lezione sullo strano ospite: “Interessante! Ecco un esemplare di coc-co-dril-lo!

A questo punto interviene Cesare, che è rimasto nascosto dietro un armadio per tutto il tempo, e spiega che Alfonso in realtà è un alligatore. Inizia così un’istruttiva lezione, in cui grazie al libro sugli animali pericolosi del piccolo Giacomo, si scoprono finalmente le differenze tra coccodrilli e alligatori.

Terminata la spiegazione, Alfonso viene accompagnato in infermeria e Giulietta si scusa dandogli un bacio sul muso.

Una lettera per Alfonso e Cesare

Il giorno dopo la preside organizza una grande festa per dare il benvenuto a Cesare e Alfonso ed è una festa bellissima!

Poi, dato che il viaggio per tornare a casa è lungo, la scuola regala ai cugini due monopattini.

Qualche giorno dopo Cesare riceve una lettera piena di cuoricini, è una lettera molto gentile da parte della piccola Giulietta. Nella lettera racconta di aver scritto anche ad Alfonso, ma che lui non le ha risposto…

Non si svelo il dettaglio finale – divertente! – per non rovinarvi la sorpresa.

Coccodrilli e alligatori, chi li distingue?

Alzi la mano chi saprebbe distinguere un coccodrillo da un alligatore! Io ho letto più di una volta le differenze, ma credo che d’istinto di fronte a questo tipo di rettile mi verrebbe da dire: “Un coccodrillo!”

Il libro è simpatico, le illustrazioni sono divertenti (in bianco e nero, unici colori il verde dei protagonisti e il rosa dei visi) e il clima sempre sereno. Anche quando Alfonso sta assaggiando la scarpa di Giulietta, è sempre chiaro che lei non sente male. L’unico a farsi male è proprio Alfonso, quando Giulietta, cintura giallo-arancione di judo, lo mette a tappeto.

Quando la scuola proprio non piace

È una fiaba simpatica adatta a tutti, ma mi viene in mente che potrebbe essere utile in occasione di un periodo no, quando il bambino non ha voglia di andare a scuola e vive la giornata scolastica con un po’ di pesantezza.

Naturalmente in questa situazione il genitore cerca di capire a cosa è dovuta la fatica del suo bambino e lo aiuta ad affrontare/superare eventuali difficoltà, ma – come sempre – anche un libro può essere di aiuto.

Una scuola tutta matta

Specifico che non è una storia che parla di questa problematica specifica, ma è un libro che racconta una scuola tutta matta, con feste in grande stile per dare il benvenuto a coccodrilli e alligatori, maestre che saltano in piedi sulla cattedra e bambini che risolvono da soli la situazione! Una ventata di leggerezza e allegria in un contesto scolastico.

Divertente anche per i bambini che hanno paura degli animali!

Età di lettura dai 3 anni circa in su.

Giorgia Cozza

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