27 Settembre 2016 L'ESPERTO RISPONDE

Lucia Barolo

La dott.ssa Lucia Barolo, Psicologa e Neuropsicologa, svolge valutazione e riabilitazione neuropsicologica per i disturbi cognitivi, sostegno per disagi del bambino e dell’adolescente; attività di parent training; attività di consulenza tecnica di parte legate a separazioni e divorzi, affidi e valutazioni delle capacità genitoriali; interventi di supporto e sostegno alla genitorialità; attività di sostegno psicologico alle coppie con bambini con difficoltà cognitiva e fisica. Riceve su appuntamento presso il suo Studio di Torino e presso lo Studio Emovere, viale Angeli 26/bis – Cuneo cell. 339-3163133 - [email protected]

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Bambina di 7 anni che fa discorsi senza senso

Salve Dottoressa, ho una bambina di 7 anni che tra poco inizia a frequentare la seconda elementare. Sono un po’ preoccupata perchè ormai da parecchio tempo mia figlia continua mantenere un atteggiamento molto infantile, pari a quello di una bimba di 4/5 anni e spesso i suoi discorsi molto lunghi non hanno senso e non hanno un filo di logica, oppure fa domande tipo “ma l’ape che abbiamo ora in casa è quella della Croazia”  perchè in vacanza in Croazia c’erano delle api. Onestamente mi aspetto un discorso del genere da una bambina più piccola e non da una bambina di 7 anni. In aggiunta quando le chiedo di fare una cosa spesso mi risponde con dei “no ho da fare!” oppure “no” e la fatica fase dei “perchè?” che non è ancora terminata…  “mi.. e lavati i dentini?” e “perchè bisogna lavarsi i dentini?” Le ho spiegato un miliardo di volte il perchè, ma la domanda ricompare. Toccando il piano didattico, le maestre mi hanno detto che spesso la vedono con la testa tra le nuvole e la richiamano ma a livello formativo è in linea con la classe, ha qualche difficoltà in matematica e logica ma nulla di grave. Cosa posso fare??? Grazie

Buongiorno Signora mamma.

L’atteggiamento della sua bambina come lo ha descritto e indicato lei, effettivamente non è in linea con quanto ci si aspetterebbe da una bambina di 7 anni.

Collegando queste modalità che la bambina ha a casa con le osservazioni della maestre, magari sua figlia fa difficoltà a prestare attenzione soprattutto quando le spiegazioni sono molto lunghe e troppo complesse per lei. Infatti quando le viene chiesto da lei di svolgere qualche compito/aiuto in casa, la bambina preferisce evitarlo, probabilmente per paura di non riuscire a prestare attenzione a tutte le istruzioni che le vengono fornite.

Le difficoltà in matematica e logica, non preoccupanti, come segnala lei, sono un altroindicatore di una probabile difficoltà attentiva. In questa materia infatti occorre che l’attenzione sostenuta sia mantenuta sempre attiva, per evitare di perdere qualche passaggio logico.

Con l’aiuto di un professionista, è possibile effettuare delle sedute per rinforzare l’attenzione ed insegnare a sua figlia a come mantenerla sempre attiva, imparando in parallelo a filtrare i dati importanti da quelli superflui per la situazione in corso.

In bocca al lupo!

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