20 Gennaio 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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I no che aiutano a crescere

Salve, ho un bambino di 33 mesi ed è  viziato! Sempre quando si fa la spesa vuole qualche giocatolo e dopo a casa lo butta se non è treno. Non so più cosa fare: vuole sempre i nuovi trenini è appassionato e piange.

Fa tutto che quello che vuole, non ascolta nessuno. Non so più come spiegare le cose.

Qualche consiglio grazie.

Gentile signora, il suo bambino ha circa tre anni e si comporta esattamente come ogni bimbo di quell’età: fa i primi capricci in modo più evidente, inizia a scegliere ciò che gli piace e a lasciare ciò che gradisce di meno, vuole prendere e toccare tutto quel che vede.

Direi dunque che la questione più che riguardare lui, riguarda gli adulti che con lui vivono.

Non è sicuramente facile dire di NO ma, altrettanto sicuramente in alcuni casi è indispensabile e spesso è utile. Spesso succede che i genitori fanno fatica a dare dei limiti ai loro figli, specialmente in così tenera età, ma il limite è qualcosa che ci accompagna per tutta la vita e che va conosciuto; insegnare ai bambini a rispettare i limiti vuol dire aiutarli a crescere bene.

Le auguro buon lavoro e le consiglio una lettura: A. Philips – I no che aiutano a crescere

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