16 Gennaio 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Iperattivita’ notturna di una bambina

Salve, mia figlia da quando aveva 10 gg fino a un anno dormiva nella sua stanza e si svegliava al max 1 o 2 volte.
Adesso mia figlia ha 17 mesi e da 6 mesi abbiamo cambiato casa e non vuole assolutamente dormire nella nuova cameretta pur essendoci lo stesso letto e si addormenta senza alcun problema dorme nel lettino a fianco al nostro al max due ore ma con continui lamenti poi vuole venire nel lettone ma è davvero iperattiva non sta ferma un attimo si sveglia ogni 30 minuti sono sei mesi che non dormiamo e non ce la facciamo più..

Gentile signora il cambiamento di ambiente per i bambini genera spesso un po’ di spaesamento e rende necessario il passare di un po’ di tempo per prendere confidenza con il nuovo luogo dove non ha ancora i suoi punti di riferimento.

Anche per gli adulti è necessario un certo lasso di tempo prima di riuscire a considerare come propria una nuova situazione abitativa, i punti di riferimento, le abitudini, le “sicurezze” che si sono man mano costruite all’interno di un ambiente vengono a mancare ed è necessario che se ne costruiscano di nuove.

Anche i rumori nuovi possono essere spaesanti per un bambino; se, ad esempio, la casa nuova è vicino ad una ferrovia e di tanto in tanto si sente il passaggio di un treno sarebbe utile trasformare questo rumore in un gioco in modo che la bambina prenda confidenza e non se ne spaventi (lo stesso vale per il passaggio di molte automobili o di un autobus ecc).

Per il bambino è importante che nella nuova casa ritrovi le sue “cose” (giochi, mobili, oggetti conosciuti) ed è altrettanto importante che non cambino (almeno non troppo) i suoi ritmi, orario dei pasti, orario dei sonni pomeridiani ecc ecc.

Ci sono alcuni suggerimenti per favorire il sonno nei bambini:

–        metterli a letto quando sono assonnati e non prima

–        rassicurarli quando si lamentano ma non cedere subito portandoli nel lettone, provare prima a rasserenarli nel loro lettino

–        dare loro ritmi regolari per dormire, anche il riposo pomeridiano non deve essere lunghissimo

–        metterli nel lettino con il loro pupazzo preferito

–        lasciare una lucina accesa

Il sonno è spesso favorito da dei rituali che sono di preferenza personale, si tratta di trovare quello adeguato per sua figlia, potrebbe essere la lettura di una favola oppure il canto di una ninna nanna.

Spero che questi suggerimenti possano esserle utili, provi a metterli in atto.

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