13 Febbraio 2018 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Quando lo spazio non c’è

Buona sera dottoressa.
Vorrei porle una domanda. Da due anni convivo con il mio attuale compagno e tra pochi mesi daremo alla luce un bambino. Il mio compagno ha avuto due bambine dalla sua precedente relazione.
Il giudice ha stabilito che al compiere dei 4 anni della figlia più piccola le figlie del mio compagno potevano venire a pernottare con il padre che adesso le vede durante la settimana e nei week-end.
Vorrei porle questa domanda: l’unica stanza libera che c’è in casa è quella che un tempo era la loro cameretta, che adesso vorrei venisse ristrutturata per il mio bimbo poiché è tutta rosa.
Se non ci fosse lo spazio o meglio non c’e spazio per le figlie avute precedentemente come potremmo comportarci?
Premettendo che abbiamo un ottimo rapporto con le bimbe un po’ meno con la ex che ci obbliga ad iniziare i pernottamenti.
Grazie infinite

Gentile signora,
il problema che lei pone a primo acchito sembrerebbe riguardare uno spazio fisico, ma in questo caso e se così davvero fosse, lei stessa si sarebbe rivolta ad un architetto e non ad una psicologa … è dunque chiaro a tutti che stiamo parlando di uno spazio mentale – psicologico – emotivo – affettivo che probabilmente ha meno a che fare con la stanza in questione.

Il problema che lei pone riguarda in realtà molte famiglie che hanno avuto figli da relazioni precedenti e stanno a dimostrare quanto sia difficile affrontare queste situazioni a cui bisogna però fare fronte perché ne va innanzitutto della serenità dei bambini (tutti) e anche della serenità della famiglia.

Quando due persone decidono di divorziare/separarsi/lasciarsi se ci sono dei figli deve essere chiaro che è solo la coppia a dividersi e che dai figli non ci si divide mai; ciò significa che gli adulti sono liberi di formarsi successive famiglie come è giusto che sia, ma i figli delle precedenti relazioni non passano in secondo ordine.

La questione della stanza mi sembra facilmente affrontabile seguendo alcuni spunti:

– esistono i letti a castello, così come esistono i letti con i cassettoni estraibili – Permettono di risolvere il problema del poco spazio e offrono la possibilità di avere letti “di riserva”;

– esistono le poltrone a letto e sono molto comode perchè occupano poco spazio e rendono la camera più libera;

– abbiamo una gamma di colori infinita, non solo rosa e azzurro … colori abbinati da sempre al sesso ma ormai del tutto in disuso da questo punto di vista;

– visto che avete intenzione di ristrutturare la camera potete sbizzarrirvi per trovare un’ottima soluzione che renderà i fratelli (tutti e tre intendo) ben felici di avere una camera tutta per loro e ormai nella maggior parte dei mobilifici è possibile avere la consulenza di un arredatore, approfittatene 🙂

Spero di esserle stata utile

Cordialità

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