Cara mamma,
grazie per averci scritto.
Dal racconto che ci fa, risalendo indietro con gli anni, ci salta subito all’occhio una caratteristica del suo bimbo: la difficoltà nei momenti di separazione da mamma e papà.
Alcune informazioni non sono presenti e non ci permettono di darle una risposta esaustiva. Per esempio non è chiaro da dove provenga la noia; è il bambino che la esprime? gli insegnati sottolineano che il bimbo sembra annoiato durante le attività proposte? Inoltre ci mancano informazioni sul parere degli insegnanti. Le consigliamo innanzitutto di approfondire la tematica scuola con le insegnanti, che sono le figure più vicine al bimbo, nei momenti che non è con voi. Sarebbe interessante capire come vedono il bimbo, che tipo di rapporti ha con i pari, se patisce molto il momento del distacco dalle figure famigliari, che cosa succede successivamente, ovvero se poi gioca e si interessa ad un’attività, se si fida degli insegnanti e se si sente sicuro e a suo agio nell’ambiente scuola.
È infatti importantissimo capire se il disagio manifestato dal suo bimbo è legato ad una difficoltà di separazione dalle figure genitoriali. Nella maggioranza dei casi, è proprio così, soprattutto se ripercorrendo la storia del bambino, si ritrova una certa “sensibilità” verso il tema della separazione (il bimbo protesta attivamente nel momento in cui saluta il genitore, non si lascia consolare, piange molto). In genere la risposta dei genitori, di fronte a queste difficoltà, è la riduzione dei momenti in cui il bimbo viene lasciato ad altre figure; questo comportamento, che avviene naturalmente nei genitori, è controproducente e va a rafforzare l’idea che ha il bambino di sè: “non posso e non riesco a stare senza mamma e papà”.
L’atteggiamento migliore è quello che valorizza e incrementa i momenti di separazione, trasmettendo al bambino che sia lui sia i genitori possono stare lontani per qualche tempo e che non succede niente. Sui bimbi grandicelli come il suo, si può verbalizzare, che quando sente la mancanza può pensare a lei e pensare che mamma o papà torneranno a prenderlo.
Un atteggiamento sereno del genitore al momento della separazione e la fiducia nei confronti delle persone che si occuperanno di lui, sono gli ingredienti essenziali per il benessere emotivo del bimbo durante i suoi momenti di esplorazione ed indipendenza.