Sei gattini senza casa
“Era la vigilia di Natale. Il piccolo Toby, un simpatico cagnolino con il pelo bianco e una macchia marrone sull’occhio, dormicchiava ai piedi dell’albero addobbato a festa, proprio accanto al presepe”. Inizia così, nella calda atmosfera di un allegro cenone della vigilia la storia di un cagnolino coraggioso e gentile.
Uscito per fare pipì, Toby sente il vecchio gufo che racconta alla civetta bianca di “sei gattini senza casa”.
Toby si avvicina per capire quale sia il problema e così scopre che poco distante da lì, vicino al grande albero, ci sono una mamma gatta con i suoi piccoli, che hanno freddo, tanto freddo.
Una decisione generosa
“Raggomitolato nella sua cesta, Toby sentì il campanile battere dodici rintocchi. Mezzanotte! Al piano di sopra tutti dormivano già da un po’, ma il cagnolino non riusciva proprio a prendere sonno”. Toby non può dormire perché è preoccupato per mamma gatta e i micini. Pensa e pensa, gli viene un’idea. Il cagnolino decide di portare la sua copertina ai poveri gattini infreddoliti.
Toby ama la sua coperta, è un po’ vecchia, un po’ scolorita e in alcuni punti anche consumata, ma lui gli è affezionato perché è calda ed era la sua copertina di quando era piccino.
Uno scoiattolo in difficoltà
Zitto, zitto, Toby prende la sua copertina ed esce dalla porta. “Fuori stava iniziando a nevicare”. Quando arriva nel bosco, il cagnolino incontra uno scoiattolo che si lamenta a gran voce. Toby gli chiede cosa succede e l’animaletto del bosco indica un mucchietto di ghiande e noci accumulate ai piedi dell’albero dove, piuttosto in alto, si trova la sua tana. Lo scoiattolo spiega che non farà in tempo a portare il suo tesoro al riparo prima che la neve lo ricopra. “Il cagnolino guardò lo scoiattolo che si affannava a raccogliere più ghiande possibili tra le piccole zampe, poi guardò la sua copertina”…
Toby presta la copertina allo scoiattolo affinché la usi per raccogliere le ghiande e portarle nella tana in cima all’albero. Strisciando lungo il tronco, la copertina si è po’ rovinata e si è formato qualche piccolo strappo.
“Non importa” pensa il cagnolino. “Per mamma gatta e i suoi gattini andrà bene lo stesso. Almeno li terrà al caldo”.
Il pianto della cicala
Mentre procede tra gli alberi, Toby sente un pianto disperato. Seguendo i singhiozzi, trova una cicala accanto all’entrata della sua tana sotterranea. Il tetto della casa è crollato! Sta nevicando e la cicala non farà in tempo a trovare rametti e foglie per ripararlo prima che la neve riempia la tana.
Di nuovo Toby riflette per un attimo, poi strappa un pezzetto della sua copertina e aiuta la cicala a posizionarla sul tetto. “La copertina, che era già piccina, era diventata ancora più piccola”. Toby sospira ma conclude che non importa: sarà sempre meglio di niente. Riprende il cammino.
La volpe è nei guai!
Toby cammina velocemente perché la neve cade sempre più fitta e lui pensa a mamma gatta e ai suoi micini che avranno tanto freddo. All’improvviso, però, sente delle urla. Qualcuno chiede aiuto nei pressi del torrente. Toby corre fino alla riva e trova una volpe caduta nell’acqua che non riesce a risalire.
Il cagnolino arrotola stretta la copertina e la lancia in acqua come se fosse una corda. La volpe è salva, ma la copertina ora è tutta inzuppata.
“La porterò comunque a mamma gatta” pensa Toby. “Se domani uscirà il sole, si asciugherà”.
Quando Toby arriva dai gattini…
Quando arriva da mamma gatta, Toby lascia cadere la coperta sulla neve un po’ sconsolato. Era arrivato fin lì per portare loro la coperta, e adesso il tessuto è strappato, molto piccolo e anche bagnato. Ma quando mamma gatta osserva la copertina è decisamente sorpresa: “A me pare una copertina meravigliosa!”.
Toby si volta a guardare e… Non vi rovino la sorpresa finale, anche se avrete già capito che la magia del Natale è all’opera tra queste pagine.
Non solo i gattini si scalderanno, ma grazie a Toby troveranno anche una casa e una famiglia…
Gli ingredienti della magia natalizia
Questa storia ha proprio il sapore delle fiabe di Natale. È la notte della vigilia, c’è qualcuno in difficoltà, c’è la neve che scende copiosa dal cielo, ci sono gli animaletti del bosco e soprattutto c’è un piccolo protagonista che si dimostra generoso e gentile in ogni situazione. Una storia così non poteva che finire con un pizzico di magia!
Le illustrazioni allegre e poetiche, che accompagnano e valorizzano il testo, conquisteranno i piccoli lettori.
La bellezza del dono
E giusto per restare in tema, Toby ci racconta la bellezza del dono, il piacere di fare un regalo, magari anche affrontando una piccola rinuncia (lui era molto affezionato alla sua copertina) per aiutare qualcuno e renderlo felice. Toby non cerca una ricompensa, è contento così, gli basta poter dare una mano a chi è in difficoltà.
Ma dato che i bambini sono lettori sensibili, vi anticipo che alla fine la copertina tornerà a casa, e Toby avrà anche dei nuovi compagni di gioco e di vita.
Da leggere con bimbi di ogni età
Questa fiaba si può leggere con bambini di ogni età. Si può proporre ai piccolissimi (di 18-24 mesi) che apprezzeranno i tanti animali che si muovono tra le pagine, ma può essere apprezzato anche da bambini più grandi. È uno di quei classici senza età che riesce a regalare un sorriso anche agli adulti.
