Quali caratteristiche per la baby sitter “ideale”?
Serietà, affidabilità, disponibilità. Ecco alcune tra le caratteristiche più apprezzate quando si cerca una baby sitter per i propri bambini. A questo elenco “basilare” oggi si aggiunge una buona conoscenza della lingua inglese, competenza richiesta da un numero crescente di genitori.
Le mamme e i papà sanno, infatti, che la padronanza dell’inglese può essere importante per il futuro scolastico e professionale dei propri figli e sono consapevoli del fatto che le occasioni per approfondire la confidenza con una lingua straniera nel nostro Paese non sono particolarmente numerose. Non è un caso se, secondo una ricerca Eurostat di alcuni anni fa, il 64% degli italiani non parla fluentemente inglese. Del restante 36%, solo il 10% ha dichiarato di possedere una conoscenza ottima di questa lingua.
Una lacuna che i genitori desiderano evitare ai propri bambini, come testimoniano i dati raccolti su un campione di cinquecento famiglie il 40,9% degli intervistati vorrebbe una baby sitter bilingue. Una soluzione particolarmente efficace per consentire ai bambini di entrare in confidenza con l’inglese sin da piccoli, senza fatica. Sappiamo infatti che, nella prima infanzia, quando il bimbo è più recettivo verso le lingue straniere, è sufficiente trascorrere alcune ore (due e mezzo-tre al giorno) con una persona che parla inglese per arrivare ad avere una buona “dimestichezza” con questa lingua.
Anche nel caso in cui la presenza della tata sia meno frequente e regolare, il fatto di entrare in contatto con una musicalità linguistica diversa, rende comunque più semplice – e divertente! – l’apprendimento.
Come trovare la tata “giusta”
Oggi trovare una baby sitter madrelingua o con una buona padronanza di una o più lingue straniere è facile, grazie al portale che mette in contatto genitori e aspiranti tate. È sufficiente iscriversi gratuitamente al sito per consultare gli annunci relativi alla propria zona per trovare una babysitter a Torino e visionare la presentazione e le referenze di ogni candidata.
Il genitore ha la possibilità di leggere le schede di tutte le baby sitter e selezionare le persone che offrono i requisiti meglio rispondenti alle proprie esigenze. Nel loro annuncio le baby sitter sono invitate a specificare anche l’eventuale conoscenza di una lingua straniera, oltre alla presenza di referenze e alla tariffa oraria richiesta. Una scheda esauriente permette ai genitori di farsi un’idea piuttosto precisa di ogni candidata.
Una volta individuata la persona, o le persone, che si desiderano contattare, ci si abbona al sito e si scrive alle aspiranti tante.
Il procedimento è lo stesso per chi si offre come baby sitter a Torino, o in un’altra zona: ci si iscrive gratuitamente al sito per visionare l’elenco delle famiglie della città interessata che cercano una tata. Il passo successivo è abbonarsi al sito per poter scrivere ai genitori.
Gli abbonamenti sono di tre tipi: mensile, trimestrale e annuale, e nell’arco di tempo scelto, le famiglie possono contattare tutte le baby sitter che desiderano incontrare senza limitazioni (lo stesso vale per chi cerca lavoro).
Annunci da ogni località e tante proposte per le famiglie
Tra i punti di forza del servizio garantito da www.sitly.it spicca il fatto che gli annunci riguardano tutto il Paese, dal nord al sud Italia, isole comprese. Per le famiglie che abitano in una grande città c’è un’ampia possibilità di scelta, ma le candidature coprono anche i piccoli centri, fino ai paesini, di modo che tutti i genitori possano trovare la figura giusta.
Un’altra possibilità interessante, offerta dal portale, è quella della “condivisione”: due o più famiglie che abitano nella stessa zona ed entrano in contatto tramite il sito, si accordano per affidare i bimbi alla stessa tata.
Questa soluzione garantisce ai genitori un significativo risparmio economico e ai bambini la possibilità di trascorrere del tempo insieme ad altri bambini anche nei mesi estivi, quando ci sono meno opportunità di incontrarsi e giocare con i compagni e gli amichetti.
Infine, segnaliamo la sezione “genitori in contatto” a disposizione di tutte le famiglie che non sono alla ricerca di una tata, ma vorrebbero conoscere altri genitori che abitano nella stessa città, per permettere ai bimbi di incontrarsi e giocare insieme ed eventualmente organizzare qualche attività, dalla gita fuori porta in mezzo alla natura, al pomeriggio al museo o al cinema.
