Perché il messaggio, importante, è già lì sin dalle prime righe: non bisogna aver paura di chi è diverso, anzi… Quando si incontra qualcuno che vede il mondo “tutto a rovescio” è una buona occasione per imparare qualcosa di nuovo! Come scopriranno i cuccioli della storia e i piccoli lettori, invitati a mettersi nei panni di questa simpatica pipistrella…
Quando incontrano Gisella pipistrella la prima volta, i cuccioli sono intenzionati ad accoglierla nel migliore dei modi. Il Saggio Gufo vuole anche offrirle un regalo di benvenuto e invita gli altri animali a scoprire cosa può piacere alla nuova arrivata. E qui… cominciano le stranezze! Sì, perché Gisella dice delle cose proprio strane. Ad esempio sostiene che vorrebbe un ombrello “per tenere i piedi asciutti”. E parla di nuvoloni terribili “nel cielo, qui sotto”. E ancora, dichiara che se avesse un cappello sarebbe inutile poiché cadrebbe “su nel prato”. Una frase bizzarra dopo l’altra, ed ecco che gli animali cominciano a ridacchiare e a pensare che Gisella sia proprio squinternata. Così corrono dal Gufo Saggio per riferirgli che la pipistrella “è matta”. I cuccioli temono che potrebbe addirittura essere pericolosa! Ma il Gufo Saggio non perde la calma (per forza, è un gufo saggio!) e decide di chiarire la faccenda e valutare “chi ha bisogno di un esame alla testa”. Come? Chiedendo a Gisella di descrivere il mondo così come lo vede lei. Quando sentono parlare di alberi con il tronco in cima e le foglie in basso e di montagne con la parte larga sulla cima e la punta in basso, gli animali gridano in coro che Gisella è proprio sciocca.
E qui arriva il colpo di scena per gli animali della storia e per il piccolo lettore. Il Gufo Saggio invita i cuccioli a guardare le cose dal punto di vista di Gisella. Si volta pagina e… anche il lettore deve guardare il mondo dal punto di vista di Gisella dato che per continuare a leggere bisogna capovolgere il libro! Una trovata divertente che conquista i piccoli lettori e dimostra senza possibilità di dubbio che Gisella non è né sciocca, né matta, e che non esiste un unico punto di vista! Molto meglio non dare giudizi affrettati e non ritenere sciocco o sbagliato chi la pensa diversamente da noi.
Un libro delizioso, indicato per i bambini dai tre anni ma che si può sfogliare anche prima insieme a un genitore che racconta e, se necessario, spiega la storia. Le illustrazioni di Tony Ross -– un’autorità nel campo – sono immediate, semplici e graziose. La storia si presta particolarmente per essere letta ad alta voce, modificando il tono per interpretare i vari animali.
Gli ingredienti per piacere ai piccoli ci sono tutti: i protagonisti sono animali, leoncini, giraffe, caprette, elefanti – oltre naturalmente alla simpatica Gisella -, le buffe risposte della pipistrella stupiscono e fanno ridere e il libro che finisce a rovescio è una soluzione decisamente originale!
È una squadra vincente quella composta da Jeanne Willis, autrice dei testi, e Tony Ross, illustratore, che hanno già regalato al pubblico di lettori grandi e piccini diversi volumi ben riusciti (editi in Italia da Il Castoro), oltre a Gisella pipistrella, vi segnaliamo “Paolona musona”, un toccante libro dedicato all’amicizia e “Nicola Passaguai”, che ha per protagonista un topolino alle prese con la difficile ma emozionante avventura della crescita.
Buona lettura con Gisella pipistrella e attenzione… probabilmente scoprirete, proprio come i cuccioli della storia, che il mondo sottosopra è ancora più bello e divertente!
Recensione di Giorgia Cozza
