Una storia che racconta le ansie e le paure che possono immobilizzare un bambino e limitare le sue esperienze. Ma racconta anche che la paura, pian piano, può trasformarsi in coraggio.
Una paura intensa e generalizzata
“Adele aveva paura di tutto”. E quando leggiamo “di tutto”, si intende proprio di tutto. Adele ha paura di andare al parco a giocare, di fare una passeggiata in campagna con la nonna, di aiutare la mamma nel giardinaggio.
La frase che ripete in ogni occasione è: “Può succedere di tutto!”
Secondo Adele, mentre giochi al parco potresti cadere dall’altalena o pungerti con le ortiche. In campagna potrebbe scoppiare un temporale con tuoni e fulmini. E il giardino… è pieno di ragni. Ragni che potrebbero anche essere velenosi!
“Può succedere di tutto!”
Adele rinuncia addirittura anche alla proposta di adottare un cagnolino del canile. Quando il papà le offre di accompagnarla al canile, lei risponde: “No, grazie. I cani mordono!”. E, come sempre, aggiunge: “Può succedere di tutto!”.
Il risultato di tutta questa paura è che Adele trascorre molto tempo da sola.
Finchè un giorno mentre è seduta sul divano nota “una creaturina grigia seduta proprio accanto a lei”. La creaturia sembra proprio triste.
E qui c’è un passaggio importante della storia, perché la creaturina grigia, in lacrime, dice ad Adele che lei la evita sempre e così non può realizzare i suoi sogni.
Adele è dispiaciuta nel vedere la creatura così giù di morale quindi prova a pensare come consolarla. La prima idea che le viene è di farle mangiare dei biscotti ma… non funziona. La creaturina ha mangiato troppi dolci e la tristezza è ancora tutta lì.
Adele inizia a pensare ai modi in cui i suoi genitori e i suoi amici provano a rallegrarla ed ecco che arriva una bella idea!
La paura che diventa coraggio
La bambina porta la creaturina al parco e giocano insieme sull’altalena. La creatura sembra stare meglio ma ancora non benissimo.
Serve ancora un po’ di aiuto…
Adele la porta in campagna con la nonna a raccogliere mele. Va sempre meglio, ma ancora non benissimo. Allora vanno in giardino con la mamma a fare giardinaggio. E infine…
Adele e la creaturina grigia vanno al canile con il papà! Quando trovano un cucciolo dolcissimo Adele e la creaturina sono tanto tanto felici!
È stata una giornata intensa, Adele e la creaturina grigia vanno a dormire e al mattino… che sorpresa! La creaturina grigia è diventata una creaturina d’oro. Anche il suo nome è cambiato: prima si chiamava Paura, ora si chiama Coraggio.
La paura è un’emozione legittima
Una storia che parla al cuore di tutti quei bambini che stanno attraversando una fase caratterizzata da paure molto intense. Così intense da rendere loro difficile giocare, divertirsi, fare nuove esperienze. La paura è un’emozione legittima. È anche utile, poiché ci invita alla prudenza, ci aiuta a muoverci nel mondo con la necessaria cautela. Il messaggio per i bambini è che avere paura è normale, succede a tutti, anche ai grandi. La paura fa parte della vita. L’importante è imparare a gestirla, affrontarla e pian piano superarla.
Quando la paura ti immobilizza
La paura diventa un problema quando il bambino non riesce a gestirla e questa emozione diventa un intralcio, una zavorra che gli impedisce di sperimentare, esplorare, mettersi alla prova. In questa situazione, leggere insieme la storia di Adele può essere di conforto: il bambino ha la possibilità di immedesimarsi nella piccola protagonista e il lieto fine è incoraggiante.
Le illustrazioni dallo stile essenziale, sono in bianco e nero, con la sola eccezione dell’abito rosso di Adele e del corpo grigio della creaturina. E naturalmente dell’oro finale!
Per quanto riguarda l’età di lettura può essere proposto dai 3-4 anni circa in su. È adatto anche per bambini grandicelli che hanno qualche paura da affrontare.
In questo articolo https://www.torinobimbi.it/articoli/libri-per-bambini-combatti-la-paura-con-un-libro.html si approfondisce l’argomento e si segnalano vari titoli per diverse fasce di età.
Giorgia Cozza
