Merenda delle mamme blogger e non

Questa volta l’affluenza è stata molto esigua, ma in linea di massima direi che a organizzare un incontro così, non ci si sbaglia. Perchè?
Semplice, perchè le mamme che si trovano in rete, in generale, sono madri che hanno voglia di fare. E tra la voglia di fare, c’è anche quella di muoversi, conoscere gli altri, inventarsi nuovi giochi e scriverne. E la mamma blogger che ho conosciuto sabato 3 dicembre è proprio così: pronta a mettersi in gioco, come lo erano state le mamme che si sono incontrate al parco per la “famosa” merenda.
Non mi aspetto che questa ricorrenza diventi un must sociale, nè un evento dai toni esagerati, vorrei, invece, che rimanesse proprio quello che è, cioè un’occasione per avvicinarsi senza filtri tecnologici, un’opportunità per condividere vite diverse, ma molto simili per certi aspetti (per lo più quelli della maternità, ma di certo non solo quelli).
Il momento di aggregazione è fondamentale, e io ne sento sempre più il bisogno, forse perchè sono abituata a lavorare in mezzo alla gente, forse perchè sento la distanza quando sono al computer, forse perchè davvero questo confronto mi è utile.
Ricordo che ai tempi in cui io ero piccina, mia madre lavorava e poi tornava a casa. Si  frequentavano solo ed esclusivamente i compagni di scuola o i figli di amici nelle occasioni “canoniche”, altrimenti era quasi impossibile che si facessero nuove conoscenze al di fuori degli ambienti frequentati abitualmente. Invece penso che oggi si possa fare, che si possa proprio “sfruttare” la rete di mamme che sono disposte a mettersi in gioco sempre di più e ad aprire nuovi spazi e nuove eventuali amicizie.
Sono stata fortunata perchè ho conosciuto gente tosta, sono felice di potermi mettere a parlare con madri e donne così, e senza il blog e senza la merenda, ne avrei giovato solo a metà.