Compra il libro per bambini – Gli Ughi in Io non c’entro – su Amazon
Gli Ughi andavano quasi sempre d’accordo
La storia si apre con un gruppo di Ughi (dei simpatici personaggi che somigliano forse a delle patate? O a dei fagioli?) intenti a chiacchierare di uccelli, tazze, cavalli, elefanti… Gli Ughi chiacchierano a modo loro, non troviamo le loro parole, ma vediamo l’argomento della discussione disegnato in un fumetto colorato sopra le loro teste. E vediamo anche che sono tutti sereni, allegri e sorridenti. A un certo punto, però, non si sa come, né perchè… qualcosa succede. Gli Ughi non sono più sorridenti, nel fumetto sopra le loro teste arriva il temporale.
Gli Ughi stanno litigando
“Fu una di quelle volte che Gilberto incappò in una vivace discussione” si legge. Nel fumetto colorato è esploso un acceso litigio. Le espressioni degli Ughi sono agitatissime. Gilberto chiede: “Perchè state litigando?”
Uno degli Ughi indica un compagno dicendo che è stato lui a cominciare. Quello reagisce sorpreso: “Io?”
E da qui entriamo nel vivo della storia…
Io non c’entro!
Tutti gli Ughi sostengono di non c’entrare. E parte un coro di “Io non c’entro”, “È stato lui”, “No, io no!”, “È colpa sua!”, “Che faccia tosta!”
“Sembrava proprio non potessero trovare un punto d’accordo”. Gilberto cerca di calmarli. “Buoni” dice con tono normale. “Buoni!” urla forte per riuscire a farsi sentire. Una volta attirata la loro attenzione, chiede per quale ragione stanno litigando.
Perchè state litigando?
Nessuno è in grado di rispondere. “Mah…” “Umm…” Chi non ricordava, chi non era sicuro… Gilberto non commenta. Ma fa una proposta. Non vi anticipo quale, però è la battuta che risolve definitivamente la faccenda, riportando la pace e la concordia tra gli Ughi. Come si legge nel libro: “Quello era un modo per sistemare le cose a dovere…”
Stile innovativo e simpatici personaggi
Gli Ughi sono creaturine buffe che conquistano con facilità il piccolo lettore. Lo stile dell’autore è molto originale: il testo è essenziale, a tratti ricorda quasi un silent book, il colore viene sfruttato per rinforzare il messaggio, l’utilizzo dei fumetti rende immediatamente comprensibile la storia anche ai più piccoli. Per i bambini che dovessero affezionarsi agli Ughi, nelle biblioteche si può trovare anche il volume: “Gli Ughi e la maglia nuova” (in libreria ora è difficilmente reperibile).
Una lettura simpatica per bimbi di ogni età
Una storia simpatica che descrive in modo efficace i litigi tra bambini. Quando i toni si alzano, i piccoli si scaldano, ma – nella maggior parte dei casi – in breve tempo nessuno ricorda il motivo della discussione, e basta davvero poco per recuperare l’armonia. Una lettura adatta dai 2 anni e mezzo – 3, poiché il testo è breve e le immagini semplici, ma che può risultare divertente anche per bambini grandicelli (e genitori).
Un libro per “sdrammatizzare”
I genitori che hanno più di un figlio probabilmente si ritroveranno nella situazione mostrata nella storia: “Io non c’entro” e “È stato lui!”, “Ha iniziato lui!”.
In caso di periodi “no”, in cui i fratelli litigano più spesso del solito, questa potrebbe essere una lettura che aiuta a sdrammatizzare e superare il momento critico.
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Giorgia Cozza