Il campetto è in pericolo!
“Io sono Max. Come ogni pomeriggio dopo la scuola, anche in questo caldo lunedì di fine giugno mi ritrovo al parco con i miei amici Toni e Lucia. Questo è il posto del mio paese che preferisco”. Inizia così la storia di Max, undici anni, e dei suoi amici che tutti i giorni si danno appuntamento al campetto per dedicarsi alla loro passione: giocare a pallone. Purtroppo, però, presto Max e gli altri bambini di Surembo non avranno più un posto per giocare all’aria aperta, perché il sindaco – soprannominato Bucapalloni – ha approvato la costruzione di un parcheggio, proprio lì, sul campetto nel cuore del parco. Lucia racconta che, secondo il suo papà, Bucapalloni ha deciso questa cosa per i soldi: “Ne prende tanti per farlo costruire e ne prenderà tanti altri per la gestione”.
Alla ricerca dell’idea del secolo!
I tre amici vogliono fare il possibile per salvare il campetto. Già, ma cosa? Uno sciopero dalla scuola? Una protesta? I ragazzini temono che al sindaco non importerebbe nulla e probabilmente i loro genitori, impegnati al lavoro, non avrebbero tempo per andare a manifestare… E dunque? Serve l’idea del secolo. E l’idea del secolo arriva grazie al suggerimento di un signore che va sempre al parchetto per correre e fare ginnastica. Max e gli altri lo chiamano l’uomo-scoiattolo perché spesso si aggrappa ai rami per fare i suoi esercizi. “Perché non sfidate il sindaco?” suggerisce l’uomo scoiattolo. “Sfidate il sindaco a una partita di calcetto. Se vincete voi, niente più parcheggio”.
Due nuovi amici
Max e gli amici decidono di provarci. È molto probabile che il sindaco non accetti, che rida loro in faccia, ma… non resteranno con le mani in mano. Ci proveranno. Per farlo però devono prima formare una squadra ed è così che al gruppo si uniscono una ragazzina, Azadi, e un ragazzino che ama la poesia, Karim. Al gruppo si aggiunge anche Ombra, il simpatico gattone che è stato salvato da Karim e ora lo segue ovunque. Formata la squadra, è il momento di lanciare la sfida al sindaco che, incredibilmente, dopo un primo rifiuto… accetta.
La posta in gioco però è davvero alta. Se i ragazzini perdono o pareggiano non solo il campetto diventerà un parcheggio ma non si potrà più giocare a calcio in tutto il Paese.
Una partita emozionante
Max e la sua squadra si allenano intensamente con l’aiuto dell’uomo-scoiattolo. Agli allenamenti vogliono partecipare anche il papà di Max, Toni e Lucia! Tra esercizi, studio della strategia e tiri in porta, arriva il giorno tanto atteso e temuto della partita contro il sindaco e la sua giunta.
Non vi svelo altro per non rovinarvi il finale, ma come potete immaginare, l’impegno di Max e dei suoi amici, verrà premiato…
La storia si chiude con una bella poesia sull’amicizia scritta da Karim. Ecco gli ultimi versi: “Ad ogni passo con voi, divento più forte. Ad ogni abbraccio, più leggero. Amici, siete voi, la mia poesia”.
I diritti dei bambini
Quanto vengono considerati i bisogni dei bambini nella nostra società? La risposta, purtroppo, è ben poco. Tra cemento, asfalto e smog, molte città non sono affatto a misura di bambino. Ecco, questo libro richiama l’attenzione sui diritti dei cittadini più giovani. Il diritto al gioco, il diritto di essere ascoltati, il diritto di partecipare alla vita culturale e artistica del proprio Paese. All’inizio e alla fine del volume, il giovane lettore trova alcuni articoli della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, si tratta di articoli che lo riguardano ed è bene che ogni bambino e ogni ragazzino (e ogni adulto!) li conosca.
Un bel messaggio
La sfida è un libro che porta con sé tanti messaggi importanti. L’amicizia, la determinazione a lottare per quello in cui si crede (anche quando l’impresa sembra davvero impossibile), ma anche la capacità di andare oltre alle apparenze, di accogliere l’altro nella sua diversità.
La storia è adatta per bambini dai 7 anni circa, ma con un genitore che ne legge qualche pagina ogni sera si può proporre anche dai 5 anni.
Una casa editrice “impegnata”
La casa editrice Multimage da vent’anni anni pubblica testi dedicati ai diritti umani e si impegna nella promozione di attività che permettano di realizzare tali diritti. Nel caso de La Sfida, l’editore devolve un euro per ogni copia venduta, a Insuperabili Onlus, per sostenere il diritto al gioco dei ragazzi e delle ragazze con disabilità.
Insuperabili Onlus e Reset Academy promuovono, infatti, un progetto di scuole calcio rivolte a giovanissimi con disabilità fisica, motoria, sensoriale, cognitiva, relazionale e comportamentale.
