Tre, due, uno…si parte!

Ma cosa aspettarsi da questo periodo tanto atteso?
Se ogni componente della famiglia dicesse, in piena libertà, cosa desidera veramente dalla vacanza, probabilmente emergerebbero aspettative diverse, forse non sempre conciliabili le une con le altre.
E allora cosa dovremmo volere da questi giorni lontano dal lavoro, dallo stress, dalla fretta, dal tran- tran di tutti i giorni?
Senza contare che è difficile abbandonare di colpo l’attitudine ad organizzare il tempo, le attività e le giornate, come ci accade per buona parte dell’anno.
L’ideale sarebbe non caricare la vacanza di troppe aspettative, cercando invece di allentare le tensioni, di star vicino ai propri figli, di ritrovare ritmi più adatti alla propria persona.
Obiettivo delle vacanze è stare insieme, condividendo giochi, emozioni ed esperienze; tutelando al contempo gli spazi e le necessità di ciascuno: i momenti trascorsi con i figli vanno alternati con quelli da dedicare a se stessi ed alla coppia di genitori.
Pertanto ci si potrà permettere senza timori la lettura del giornale o la chiacchierata tra “grandi”, magari dopo aver costruito un enorme castello di sabbia con i propri pargoli o dopo due tiri al pallone che ci tengono persino in allenamento!
In vacanza poi è facile trovare giochi nuovi da proporre e condividere con i propri figli: si sta all’aria aperta e le occasioni di inventarsi nuovi passatempi sono moltissime. Il gioco è occasione di dialogo e confronto, anche con i più piccini.
Infine un accorgimento: almeno in vacanza prendiamo una pausa dalla continua reperibilità del cellulare. Per mesi ci siamo abituati a lasciaci interrompere in qualunque momento dalla suoneria del telefonino: rendiamoci (anche solo un po’) irreperibili durante le vacanze, richiamando più tardi chi ci ha cercato.