Esce il 18 dicembre il film Un Gatto a Parigi, film di animazione francese del 2010.
Il film affronta con delicatezza e un certo coraggio tematiche importanti per un film di animazione che si rivolge chiaramente al pubblico dei bambini, a cui si riservano, di solito, tematiche più leggere. La piccola Zoe è chiusa in un volontario mutismo, traumatizzata dalla morte del padre, mentre la madre Jeanne è in difficoltà divisa tra una bimba da accudire e un lavoro che le ricorda quotidianamente il tragico lutto. Ma a stupire davvero è la parte finale della pellicola, con le sue invenzioni visive, il ritmo incalzante e qualche gag spassosa.
Il film Un gatto a Parigi è animato con tecnica tradizionale, ed è un ottimo esempio delle possibilità espressive e grafiche dell’animazione tradizionale con un budget non particolarmente elevato.
Da notare anche l’ottima colonna sonora, che spazia da un romantico sax a sonorità jazz, fino al coinvolgente score dei titoli di testa e di coda: blu notte, profilo nero dei palazzi e fugaci figure che danzano su incisive e corpose note à la Hans Zimmer.
Candidato all’Oscar come miglior film di animazione nel 2012. Nelle sale dal 18 dicembre 2014.