Ma quando sono i genitori stessi la causa, seppur involontaria, del malessere nasce il bisogno di fare qualcosa per impedirlo o quantomeno per fare in modo che da una situazione di disagio e dolore, possano nascere nuovi equilibri e fonti di fiducia.
É da questa necessità che muove questo libro di fiabe, nel quale l’autrice vuole dotarsi di uno strumento efficace per spiegare alla figlia una questione tanto difficile quanto delicata: la separazione tra la sua mamma e il suo papa’.
Manuela Mareso dà così vita a dieci racconti nei quali personaggi fantastici – piccoli animali, extraterrestri, due bicchierini di cristallo – affrontano i vari aspetti che caratterizzano la trasformazione di una famiglia, vivendo situazioni simili a quelle che un bambino può trovarsi ad affrontare durante la separazione dei propri genitori. L’esplorazione di sentimenti, paure e fantasie che sono argomento di queste fiabe-ombrello emergono come tratto comune di tutti coloro che fanno i conti con la sofferenza legata alla conclusione di una fase della propria vita e con le trasformazioni che possono conseguirne: nuovi legami, nuove nascite, nuove scoperte e possibilità espressive.
La fiaba, si legge nella prefazione, “ci consente di neutralizzare i mostri che via via si presentano, provenienti da fuori o da dentro. Traduce in linguaggio il non altrimenti dicibile”.
Le fiabe sono un mezzo senza eguali per parlare all’inconscio dei bambini: fanno emergere sentimenti ed emozioni di disagio, forniscono “soluzioni“ per trovare ordine nella confusione del momento, senza creare fantasie riconciliative, ma facendo percepire che anche dalla sofferenza può nascere qualcosa di inaspettatamente bello. Il finale che la Mareso promette a sua figlia e a tutti i bambini e genitori per i quali il libro è stato pensato – “Lo so che ti senti male, ma vedrai che le cose andranno meglio” – con le illustrazioni, che fin dalla copertina suggeriscono che anche sotto il temporale, se si è dotati di una buona protezione, si può veder splendere il sole, possono essere stimolo importante per adulti in difficoltà (mamme e papà, ma anche insegnanti), bambini disorientati e anche per qualche adolescente che – avendo vissuto nell’infanzia la separazione dei propri genitori – non si è ancora legittimato a dar voce a emozioni, paure e nostalgie.
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Sotto il temporale. Fiabe-ombrello per famiglie in trasformazione di Mareso Manuela Edizioni Gruppo Abele collana I bulbi
