Finalista al Premio Andersen, come miglior libro per la fascia di età 6-9 anni nel 2020, un albo illustrato che è una poesia, un augurio di bene per i nostri bambini e la celebrazione della forza delle parole.
Le parole sono tante
“Vorrei dirti che le parole sono tante. A volte sono sasso. A volte sono aliante”. Inizia così questo libro che non racconta una storia, ma ci accompagna tra le pagine cullati da una poesia. Una poesia che celebra le parole, parole affettuose, parole bambine, parole che fanno bene al cuore.
“Parole di latte per i tuoi occhi bambini” e ancora “Parole di abbracci che ti vogliono bene”.
Ci sono parole di cielo, piene di stelle, parole rotonde, parole leggere “che sfiorano la pelle”, ma anche “parole tempesta”, adatte per urlare forte. Parole sospese. Parole mai nate.
Parole per cui non sei più la stessa
Ma attenzione, ci sono parole promessa che “quando le ascolti non sei più la stessa”.
E, bellissime, “parole sentiero per piccoli piedi che segnano il passo dei tuoi pensieri”.
Il libro si conclude con un invito rivolto al piccolo lettore, alla piccola lettrice. L’invito di chiudere gli occhi, sognare, volare…
Parole che trasformano la realtà
L’autrice e l’illustratrice, insieme, con versi delicati e colori intensi, raccontano la bellezza delle parole, la loro leggerezza e la loro forza. Perchè le parole, lo sappiamo, non si limitano a spiegare la realtà, ma le danno forma, la costruiscono, la trasformano.
Leggendo, raccontiamo alla nostra bambina e al nostro bambino che grazie all’immenso potere delle parole, anche loro possono costruire il mondo.
Versi selezionati, non una storia
E il mondo di questo libro è tessuto di natura, boschi dagli alti rami, ampi cieli e mare di un azzurro intenso. Graziose libellule, uccelli esotici, antilopi eleganti, minuscoli uccelli e squali dai denti aguzzi. Ma anche figure umane che coltivano la terra, rastrellano, annaffiano. n libro che parla all’anima. Ribadisco non una storia, ma un testo poetico molto breve, poche parole per ogni pagina. Poche ma buone, immerse in paesaggi da sogno, colori pastello, venti gentili.
Tra poesia e sogno
Io l’ho letto con il mio bambino senza sapere cosa aspettarmi. Forse mi aspettavo una storia, ma non sono rimasta delusa. Il mondo ha bisogno di poesia, delicatezza, sogno. E credo sia una buona idea, di tanto in tanto, proporre tutto questo anche ai più piccoli. Le illustrazioni realizzate ad acquarello creano un’atmosfera un po’ onirica ma allo stesso tempo sono immediatamente comprensibili per tutti i bambini.
Il messaggio è un messaggio d’amore: il libro diventa il tramite per raccontare ai nostri bambini che gli vogliamo bene. E quando avremo voltato l’ultima pagina, può essere il momento per aggiungere qualcosa di nostro, una parola d’affetto, una carezza, una coccola. La lettura condivisa rappresenta un’occasione preziosa, un momento di intensa vicinanza fisica ed emotiva.
Per quanto riguarda l’età di lettura, proprio per l’essenzialità del testo, credo si possa leggere con tutti i bambini, dai piccolissimi (anche intorno all’anno) ai più grandicelli.
Giorgia Cozza