Sbagliando, per esempio, nell’antico Egitto abbiamo inventato la lievitazione. A me piace pensare (tanto non sono mica uno storico) che tutto ciò possa essere avvenuto grazie a un bambino. Mi sembra di vederlo quell’impasto d’acqua e farina, bagnato e maneggiato più volte, portato in giro per il villaggio in groppa a un giocattolo, appoggiato qua e là e dimenticato in un angolo tiepido. Poi la sorpresa nel ritrovarlo inspiegabilmente più grande e una voce che dice: “Dai, mamma, me lo cuoci lo stesso?”.
La tradizione è piena di alimenti e di piatti meravigliosi nati per sbaglio (lo yogurt, il formaggio, il vino ecc.). Tra tutti, il nostro preferito è la tarte tatin, la “torta alla rovescia”, la cui storia si può leggere qui