Grazie ad un libri magico ritrovato in un bosco, due ragazzini, un maschio e una femmina, “si scambiano” di corpo. Con l’aiuto di un loro amico e di un vecchio mago, dovranno cercare di sistemare le cose entro le cinquantaquattro ore che hanno a disposizione prima che la magia diventi irreversibile.
Divertente la scena del risveglio dei due protagonisti ciascuno nel corpo dell’altro: l’impatto con lo specchio sarà scioccante! Spettacolare il momento in cui, grazie agli effetti speciali, usati con parsimonia, i due ragazzi tornano nei loro corpi d’origine. Molto piacevole l’ambientazione tedesca: abituati ai soliti scenari americani, questo sfondo dona naturalezza e credibilità al film.
Una pellicola per riflettere sul rapporto tra grandi e piccoli, su quello tra maschi e femmine, e sulle aspettative dei genitori: la madre della protagonista capirà che non ha senso imporre alla figlia la carriera d’atleta che avrebbe voluto per lei.
Il finale è romantico, con i due protagonisti che grazie a quest’esperienza hanno imparato a conoscersi ed apprezzarsi.