All’arrivo in classe, una schiera di facce poco note. Ma si sa, il lunedì mattina eravamo tutti reduci da un weekend di feste, non parliamo di quelle Erasmus che si facevano in Spagna… Così lasciando correre, ci sedemmo, in attesa del prof.
Arrivò una donna. Una che mai avevamo visto prima in vita nostra. Ci guardammo in faccia qualche istante e poi ci chiedemmo se per caso non avessimo sbagliato aula, forse era cambiata e noi non lo sapevamo?
Dopo un quarto d’ora di appunti, facce sperse e qualche ghigno di chi ci guardava, sapendo bene che cosa avessimo combinato, la mia amica e io decidemmo di alzarci e, con molta nonchalance, andarcene. E così facemmo.
Solo l’ora successiva capimmo che avevamo dimenticato di cambiare l’ora al nostro orologio, telefono, sveglia, ecc… eravamo rimaste con l’ora vecchia. E ci eravamo presentate alla lezione sbagliata. Grande figura.
Ok, non succede più, ora sono grande, responsabile, mamma. E non succede comunque più, perché le mie figlie hanno un orologio interno, che lèvate.
Stamattina, alle 6 precise, ora nuova, le mie fanciulle si alzano e cominciano a reclamare mamma, latte, dai! Io sono una tipa mattiniera, ma vi giuro che ultimamente, complice l’intervento di tonsillectomia, non ho più tutta questa iperattività mattutina. Anzi. Mi tiro su a mo’ di zombie, mi trascino con un sorriso fasullo dalle mie bambine che, invece, alle 6 sprizzano già vitalità e energia da tutti i pori e come un bradipo comincio ad adempiere ai miei doveri materni.
Io ci provo anche a farle riaddormentare, ma non c’è santo. Sono lì che se la contano. E quanto, dovreste ascoltarle. “Elena, vieni, tirati su, così ti saluto! Ti canto una canzone?” “Sci!” e comincia una canzone, poi risate, poi Elena cade nel lettino, risate, si rialza, risate.
Ma pensare che avrebbero potuto svegliarsi alle 5, ora nuova, mi metteva un’ansia ieri sera… Perché fino a un anno fa, è stato così. Sveglia alle 5, yeah!
Ma mi volete dire qual è il vostro segreto per farli riaddormentare, o solo dormire di più? Ogni volta che cambia l’ora qui è una tragedia! Aiuto!
