Nei casi in cui si debbano affrontare difficoltà di calcolo e, osserva A.M. Wille, anche se “l’apprendimento della geometria e della geografia si sviluppa sulla base di problemi di percezione corporea e cognizione spaziale”, potrà essere indicata una terapia psicomotoria il cui orientamento sia prettamente verso “gli aspetti cognitivi della rappresentazione del corpo e dei rapporti spaziali”.
Si aggiunge infine che il disturbi di apprendimento sono spesso associati ai disturbi minori del movimento e a problematiche comportamentali: tali patologie, in aumento progressivo nella popolazione infantile, possono essere efficacemente trattate mediante l’intervento psicomotorio.