Un uomo muore in un incidente d’auto, ma risorge nel corpo di un cane. Si abituerà in fretta alla nuova vita, grazie sopratutto all’amico bastardino Rumbo (in passato un ufficiale della marina deceduto in battaglia) , ma presto si metterà alla ricerca della sua vecchia famiglia umana.
Moltissime sono le soggettive del cane Fluke: queste inquadrature, che ci mostrano il mondo dal basso, favoriscono la nostra immedesimazione nel protagonista. Simpatica la scena in cui Fluke, ritrovata la sua casa, per essendo ormai un cane decide di provare a vestirsi con i suoi vecchi indumenti, con tanto di cappello e scarpe eleganti.
Un po’ inquietanti, invece, grazie alla musica misteriosa che li accompagna, i numerosi flashback mediante i quali viene ricostruita la precedente vita da uomo di Fluke.
Attraverso una trama davvero improbabile, il film parla di affetto e sentimenti, e di come sia difficile liberarsi dal passato.
Alla fine però sia Fluke che la sua famiglia riescono a trovare pace proprio nel momento della definitiva separazione, che rende possibile un nuovo inizio.
Buona visione e buon divertimento!