Il bambino viene cullato, massaggiato, abbracciato, nutrito, lavato…egli sente e vive tali azioni con una totale implicazione corporea.
Talvolta è difficile per l’adulto riappropriarsi del linguaggio corporeo e privilegiare tale canale comunicativo: si è abituati a comunicare soprattutto attraverso il linguaggio verbale.
Per il bambino molto piccolo, invece, assumono grande importanza anche i piccoli gesti di contatto, il calore ricevuto, il modo in cui viene toccato.
Quando l’adulto soddisfa una richiesta del bambino, quest’ultimo vive un piacere globale, tale da favorire in lui l’integrazione delle varie parti, emotive e cognitive.