Tanto più egli entrerà in contatto con esperienze, che risultano essere per lui piacevoli, aventi come centro il corpo proprio e dell’adulto, tanto più si aprirà alla comunicazione.
Il bambino si rilassa o si contrae, piange o ride…le informazioni che riceve vengono accolte o respinte attraverso la modificazione dei suoi stati corporei.
La qualità degli scambi di comunicazione corporea, tonica e non verbale con la madre, gli consente di accedere a sensazioni di piacere o dispiacere.