Come si legge nell’introduzione del libro. Questo mese vi proponiamo un libro “pieno di cose da leggere, per i bambini e per gli adulti”.
Il Grande Libro dei Diritti dei Bambini è grande, in effetti, sia nel formato sia nell’ampiezza di contenuto, quindi chi scrive non sa bene da che parte cominciare per rendere al meglio le caratteristiche di questo importante libro.
Procediamo con ordine.
Innanzitutto, ricordiamo quale attività svolge Amnesty International, il movimento internazionale che ha voluto e curato la realizzazione del testo. La visione di Amnesty International è quella di un mondo in cui a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani. Amnesty International si propone di accertare abusi dei diritti umani con accuratezza, tempestività e continuità nel tempo. L’organizzzazione svolge ricerche sistematiche e imparziali su singoli casi di violazione e su violazioni generalizzate. Per maggiori dettagli potete consultare il sito www.amnesty.it
Come è suddiviso il libro?
Si comincia con un racconto, “Il viaggio di Alice ovvero come sono nati i diritti dei bambini”, dieci capitoli in cui Alice esce dal Paese delle Meraviglie per andare ad esplorare il mondo reale dell’infanzia e, viaggiando in compagnia della Regina di Cuori, scopre i diritti dei bambini.
Alice scoprirà, tra le altre cose, che non tutti si sentono a casa sulla terra, come succede a lei. “…adesso scopriva che quando si nasceva da qualche parte, si diventava straniero, in qualsiasi altro luogo del mondo. (…) Era normale oppure potevano esistere delle persone che potessero essere semplicemente degli umani di nascita? Tutti diversi, certo, ma armonizzati, un po’ come gli strumenti di un’orchestra: persone-violini, persone tamtam…”.
La storia si conclude con la proclamazione dei dieci diritti dei bambini che dovrebbero andare in vigore al più presto su tutto il mondo.
Dopo il racconto, inizia il capitolo dedicato a test, giochi e storie. Si tratta di brevi test e giochi per riflettere un po’ prendendo spunto dalla storia di Alice.
Le storie sono, invece, accenni di vita vissuta da bambini sfruttati o costretti a lavorare o a fare i soldati, seguite da storie di bambini che vivono nel nostro paese ma che hanno qualcosa da dire sui loro diritti.
Il capitolo successivo è stato curato da Mario Lodi e contiene le bellissime illustrazioni di Folon. Si riporta la Convenzione dei diritti dei bambini, riscritta dai bambini ed anche il testo integrale dell’ONU.
Cogliamo l’occasione del libro del mese, per invitare i lettori della rubrica a sottoscrivere un appello di Amnesty International riguardante i minori. L’indirizzo è www.amnesty.it/primopiano/salvador
