Già da qualche tempo avevo in mente di proporvi i mandàla. Mi sono chiesta se “Il libro del mese di Giugno” fosse l’occasione giusta poiché si tratta di albi da colorare, attività che forse abbiamo praticato molto con i nostri bambini in questi mesi.
Poi ho deciso di sì, perché sono libri da colorare molto particolari ed ho sperimentato con successo con i miei figli che i mandala sono un ottimo strumento per intrattenerli durante i viaggi o per rilassarli dopo movimentati pomeriggi di parco giochi.
Ho scoperto i mandala alla Fiera del Libro per ragazzi a Bologna e ne sono rimasta incuriosita, forse succederà anche a voi. Infatti, come si legge nelle linee guida che introducono uno di questi testi “i mandala sono figure circolari che conducono alla pace e all’armonia, da cui tutti si sentono in qualche modo attratti senza sapere il perché”.
Il termine Mandala ha origine dal sanscrito e significa “cerchio con un punto centrale”. Nella filosofia indiana ogni cerchio ha un chiaro e determinato punto centrale.
Si tratta di figure simboliche che definiscono l’individuo (il punto centrale) e tutto ciò che ha a che fare con lui, con ciò che è, con ciò che sente (il cerchio intorno al punto centrale).
Secondo l’antica tradizione, i mandala vengono tracciati a terra con polveri colorate oppure dipinti.
Tornando ai bambini, l’armoniosa struttura dei mandala ha un effetto tranquillizzante sul bambino che la colora. Inoltre, stimola, in modo giocoso, la concentrazione e la fantasia. Un altro aspetto interessante è che si tratta di un’attività che si può svolgere insieme ai bambini.
