In sala psicomotoria il bambino con disturbo DDAI presenta ipertonia, movimenti afinalistici, mantenimento dell’attenzione per tempi brevi.
E’ un bambino che si espone ad una miriade di stimoli, che egli stesso cerca, in un disegno che appare di difficile lettura e linearità, in assenza di progettualità e integrazione.
Il messaggio corporeo che il terapeuta deve inviare al bambino consiste in un “contenimento della tensione emotiva che il bambino trasmette”; lo psicomotricista mira ad aiutare il bambino a “fare un’esperienza migliore di sé, nella corporeità, nel movimento, nell’espressione creativa, nella relazione con l’altro”. (M.Massenz, 2000)