30 Giugno 2008 ARTICOLI

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Assaggia che ti passa

Autore
Simona Obialero
Illustratore
Enrica Corso
Casa Editrice
Effatà
Collana
I Gessetti

Chi di voi frequenta le librerie, avrà notato che addirittura un piccolo settore è ormai dedicato ai manuali di cucina per bambini e ragazzi. L’offerta è varia, i testi corredati da invitanti fotografie e divertenti illustrazioni, il libro un prezioso pretesto per svolgere un’attività insieme agli adulti, attività che risulta quasi sempre coinvolgente se gli adulti mettono l’ingrediente entusiasmo alla base delle loro proposte culinarie.

Il testo che vi propongo questo mese è qualcosa di più di un manuale di cucina ed è per questo che l’ho scelto. Infatti, già in copertina leggiamo che si tratta di “Storie e ricette golose… per curare capricci, litigi e tante altre cose!”.

Simona Obialero ed Enrica Corso sono entrambe maestre, conoscono bene i bambini ed hanno avuto la brillante idea di mescolare fantasia, ricette e problemi tipici dei bambini come le paure, i capricci, i litigi.

La bottega di Camilla è il negozio a cui rivolgersi per avere la ricetta adatta alla necessità del momento. Camilla è una bambina ed ha sostituito la mamma Alma nella gestione della bottega. Questo nel libro è solo accennato ma nel precedente “La ricetta perfetta” (…per consolare piccoli cuori quando una persona cara è in cielo) ci viene raccontata la storia di Camilla.

“Assaggia che ti passa” ci propone la ricetta della torta “Maipiùpaura”, ad esempio, la più richiesta del negozio. Prima di addentrarci in cucina, è bene che ci “gustiamo” la relativa storia, ovvero la storia di Ernesto. Ernesto ha innumerevoli paure, per cose reali o immaginarie, i suoi sogni sono incubi, i suoi incubi anche diurni. Ad Ernesto, Camilla suggerisce l’apposita torta, composta di tanti piani quante sono le paure, giusto per iniziare ad ordinarle. Le paure, per essere sconfitte o almeno addomesticate, necessitano di tanto affetto ed ecco che mangiando questa torta in compagnia dei genitori, Ernesto scoprirà la leggerezza che assumeranno alcune di esse. Se niente vi fa paura, può darsi che sia Ricciocapriccio a fare al caso vostro o che i litigi di Petunia e Melania siano “pane per i vostri denti” o… per i dentini dei vostri piccoli.

In conclusione, ho trovato sia le storie sia le illustrazioni di questo libro davvero gradevoli, oltre ad aver sperimentato in prima persona la curiosità e l’identificazione nel problema da parte di una figlia fifona nonché una bella occasione per parlare dell’argomento e iniziare a …mangiarlo.


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