11 Agosto 2014 ARTICOLI

Home  > Articoli  > L’equilibrio tra le parti nella Mediazione familiare

L’equilibrio tra le parti nella Mediazione familiare

mediazione familiare l'equilibrio

Di frequente le eccessive rivendicazioni – o, al contrario, la troppa generosità nei confronti del coniuge – assumono un alto valore simbolico per le parti, che con esse manifestano tutta la loro delusione per la fine del rapporto o, al contrario, la frustrazione o un profondo senso di colpa.

Empowerment nella Mediazione familiare

E’ importante, invece, che i configgenti giungano a decisioni oggettivamente equilibrate, perché da esse dipenderà la qualità della loro vita futura: la coppia deve essere aiutata a pensare che la separazione non costituisce soltanto la fine di un rapporto, ma può rappresentare un’occasione di cambiamento e, certamente, apre le porte ad un nuovo periodo della propria vita.
Per empowerment dei partecipanti s’intende la piena condivisione della conoscenza, tale da consentire loro di assumere decisioni assolutamente libere da timori e condizionamenti. Essa costituisce il presupposto essenziale della mediazione familiare.

La neutralità della Mediazione

Tra gli alleati che le parti cercano nella fase di crisi del rapporto si inserisce certamente – in caso di mediazione – la figura del mediatore.
Egli è chiamato a un atteggiamento che sia il più vicino possibile alla neutralità.
Da un lato, pertanto, qualora uno dei partecipanti utilizzi termini tecnici o professionistici per impressionare il mediatore, questi si accerterà che l’altro abbia capito e qualora, ad esempio, uno tra loro si appropri di tutto lo spazio della mediazione, il mediatore interverrà per riequilibrare costantemente la situazione.
Il mediatore adempie a questo compito, senza con ciò trasformarsi in un difensore della parte debole, ma semplicemente incoraggiando il dialogo fra i coniugi, dando alle parti lo stesso spazio per spiegare le proprie motivazioni e i propri sentimenti e vederli riconosciuti e favorendo un movimento circolare del discorso.
D’altra parte, il mediatore rimane imparziale non soltanto nei confronti dei coniugi, quanto anche di fronte ai propri valori e alle proprie credenze culturali, solo così si realizzerà il vero protagonismo dei confliggenti nella formazione del loro accordo.

Vuoi fare una domanda all’associazione esperta di Mediazione Familiare?  fa la tua domanda compilando il form, selezionando  come argomento Diritto di Famiglia, specificando il tuo problema di mediazione: https://www.torinobimbi.it/chiedi-esperto


Categoria:
Argomenti:
Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti