Rimasta senza madre, la piccola Amy si trasferisce dal padre tra i boschi del Canada. Dopo qualche difficoltà iniziale, le cose migliorano quando la bambina salva e adotta un gruppo di oche selvatiche. L’aspetterà il compito più difficile: insegnar loro a volare e a migrare verso il sud.
Girato tra alcuni stupendi paesaggi boschivi di Canada e Stati Uniti, il film è basato sull’autobiografia del canadese Bill Lishman, che nel 1993 compì un’impresa simile. Lishman ha fornito di persona delle oche da lui allevate e i velivoli che si vedono nel film.
Stupenda la fotografia, dominata dai caldi colori dell’autunno canadese, e molto belle le scene finali del viaggio verso il sud. Curiose le inquadrature in soggettiva che, all’inizio del film, mostrano il punto di vista degli anatroccoli.
Avventura a sfondo ecologista, in cui i nemici sono ruspe e speculatori edilizi, il film è anche un racconto di formazione che affronta con delicatezza e con uno straordinario senso della natura, il tema del rapporto tra padre e figlia e quello dell’elaborazione di un lutto infantile.
Buona visione e buon divertimento!