9 Luglio 2012 ARTICOLI

Home  > Articoli  > Tetris estivo

Tetris estivo

Giocavate a Tetris quando avevate 13 o 14 anni? Io non ero una vera amante dei giochi per il computer, né delle sale giochi o del Nintendo. Però Tetris mi ha sempre affascinata.

Tanti rettangoli, quadretti e altre forme si devono incastrare alla perfezione e riempire uno schema. Il trucco è riuscire a mettere insieme tutte queste forme senza lasciare spazi vuoti, affinché ci sia sempre spazio per le forme nuove che scendono. Ogni nuovo livello è più difficile del precedente e le forme scendono via via sempre più in fretta. Ero una vera schiappa, io. Però mi piaceva moltissimo vedere i miei amici, loro sì che erano bravi.

Ecco, mi viene in mente un parallelo inevitabile. La mia vita di madre, tutto l’anno, ma specialmente d’estate, è un tetris. Bambine separate, nonni qua e là, lavoro a giorni alterni (e meno male…), spesa quando capita e borse, valigie, pezzi un po’ da una parte, un po’ dall’altra. Un vero gioco a incastro, come Tetris.

Al momento la figlia grande è in campagna con i nonni e i cuginetti (un premio speciale per mia madre, la nonna, che se ne spupazza tre in un colpo!). Quella piccola, invece, è a Torino con noi genitori. Abbiamo approfittato del fatto che a luglio il nido presso cui è iscritta è ancora aperto. Perciò fino a metà mese la piccola andrà al nido. Andiamo e veniamo nel fine settimana. Venerdì si parte, dopo il nido, e domenica si rientra, prima di cena. Vestiti per noi genitori e Elena. La valigia per le prossime vacanze non posso ancora farla, finché andiamo avanti e indietro. Non posso credere di dover fare attenzione a non dimenticarmi body, mutande, canottiere, ma anche magliette e calzini. L’ultima volta che siamo andati a trovare Anna dai miei in campagna, mi sono completamente dimenticata che c’era anche Elena con noi. Così non ho preso latte, biscotti, pannolini né salviette. Attenta, eh?

Noi genitori ci barcameniamo tra organizzazione vacanze, lavoro, valigie e non so bene cos’altro. Ma incastrare tutto diventa sempre più complicato e sempre più una corsa contro il tempo. A volte non ci si crede. Uno arriva all’estate e pensa alle vacanze, quelle di un tempo, quelle che duravano da giugno a settembre. Le vacanze dei bambini. Invece le nostre, quelle dei genitori, sono una specie di corsa a ostacoli, in modo da poter permettere ai bimbi di fare qualche viaggio, anche se non lontano, di divertirsi, svagarsi e collezionare nuove esperienze. Diventa sempre più difficile.

A ogni modo, meno male che si parla anche di vacanze, come mi ricorda una mamma amica.


Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti