Niente panico! E’ successo anche a me e dopo essermi documentata, dopo essermi confrontata con mamme più o meno disperate e dopo aver tentato l’impossibile anche mio figlio si è deciso ad avvicinarsi ai cibi solidi e ora non lo ferma più nessuno!
Ci tengo a precisare che con il mio bambino decisi di prolungare l’allattamento al seno per parecchio tempo, il che, secondo alcuni pediatri, potrebbe aver influito sul rifiuto ai cibi solidi.
In ogni caso ecco alcuni consigli per tranquillizzare tutte quelle mamme che hanno un bimbo passato-dipendente:
- Ogni bimbo ha i suoi tempi, anche per quanto riguarda il cibo,
- Giocate con lui: magari decorate il suo passato con pezzettini di verdura a comporre una faccina.
- Permettetegli di toccare e scoprire queste nuove consistenze e mostratevi complici più che infastidite
- Provate ad incuriosirlo proponendogli qualche attività che preveda l’utilizzo degli alimenti che vorreste fargli assaggiare. Attraverso il gioco infatti il bimbo svilupperà dei sentimenti positivi verso il cibo.
- Partiamo con piccoli pezzetti, quasi impercettibili per poi aumentare gradualmente le dimensioni.
- Emulazione, la grande magia. I bimbi guardano e imparano dai bambini più grandi. Lasciate che pranzino o facciano merenda insieme agli amichetti, anche se in questo periodo di quarantena sarà probabilmente necessario utilizzare metodi più tecnologici
Ricordatevi che solo in rarissimi casi il rifiuto alla masticazione è in realtà espressione di una paura del bambino all’interno del nucleo famigliare. Se avete qualche dubbio a riguardo rivolgetevi ad uno specialista.