Per non farmi mancare nulla, quest’anno a me tocca inserirne una in un ordine di scuola, l’altra nell’altro. E vi dirò, sembrava cosa semplice, mi preoccupavo tanto per il nido, perché si sa, i piccolini… la separazione dalla mamma… e invece la crisi è arrivata per la figlia più grande.
Ho avuto la netta impressione di essere stata sciocca e illusa al riguardo. In fin dei conti nella scuola dove va Anna adesso non c’è nessun vecchio compagno di nido, le maestre e i luoghi sono tutti nuovi. Solo che la facevo forte e menefreghista, aperta e socievole. Non avevo calcolato che per lei tutte le novità, includendo anche un nuovo inizio dopo ben due mesi di vacanza, avrebbero di certo potuto causarle qualche scompenso. Infatti, così è stato. Devo dire che, comunque, piano piano ci stiamo riprendendo.
Sul fronte del nido, invece, l’ansia da separazione non è ancora un sentimento noto alla mia piccola, dunque quando arriviamo in questo meraviglioso nido accogliente, si gira alla ricerca di volti piccoli come il suo, sorrisi sbavanti e manine ciccette pronte ad afferrare giochini o ciucci. Osserva, scruta, sorride, sbava e dorme.
Come mamma della nostra città, devo dire che entrambi gli ambienti in cui le mie figlie trascorrono la giornata sono puliti, accoglienti, colorati, luminosi, pieni di allegria e bimbi. Sarà che questo settembre sembra ancora luglio, ma al mattino sembra tutto più sorridente e io mi sento serena ad affidare le mie bambine alle mani esperte di educatrici e maestre.
Un plauso per la scuola convenzionata dove va Anna, per la precisione, puntualità e cura dei piccoli allievi. Anna sta soffrendo ma quando la ritrovo al pomeriggio, ha sempre il sorriso. Mangia e gioca in un giardino che è una vera oasi, in una città calda e fumosa come Torino. E un plauso ancora più grande per il Comune di Torino che ha appaltato alla Pro.ges. la gestione del nido in cui va Elena. Non solo non ci vengono richieste scorte di prodotti inutili per i nostri figli, ma tutto funziona persino meglio che in un nido privato, a un costo inferiore (aggiungerei “molto inferiore”).
Dunque mamme, spero che anche voi siate felici delle strutture dove frequentano i vostri piccoli, che siate serene e fiduciose delle mani cui li affidate. Buon nuovo inizio a tutti: mamme e figli!
