Capolavori di ingegneria su carta, adatti a tutte le età, con l’unico limite di trattenere i più piccoli dall’impeto di strappare quelle fantastiche “creature” dalla loro sede. Qualcuno ricorderà quanto ho già decantato questo autore (“…e un punto rosso”, “Due blu”, “Seicento punti neri”).
Riporto la descrizione tratta dal libro stesso perché non riuscirei a trovare parole migliori per descrivere le sensazioni che l’apertura di queste pagine trasmette: “Figure e colori si rincorrono, giocano a nascondere e a trovare significati tra le pagine. Strutture di carta sussurrano indizi, evocano forme, cercano immagini dentro altre immagini.”
Personalmente, prenderò in considerazione questo libro come regalo di Natale per amici grandi e piccoli ma aspetto anche di scoprire se le pubblicazioni “natalizie” di quest’anno ci riservano qualche piacevole sorpresa. Vi farò sapere!