18 Febbraio 2009 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Pannolini ecologici Torino

È nato! L’arrivo di un bimbo è un’occasione meravigliosa per riflettere su tanti aspetti della nostra vita, sulle nostre abitudini, sulle scelte educative e anche sul nostro stile di ‘consumo’.

A questo proposito, futuri e neogenitori consapevoli che hanno voglia di interrogarsi su quelli che sono i veri bisogni del proprio piccino, si troveranno presto a dover fare i conti con un argomento assai ‘spinoso’ in termini economici ed ambientali. Stiamo parlando dei pannolini. Gli usa e getta sono costosi – si parla in media di una spesa di 1500-2000 euro per ogni figlio! – e, purtroppo, non sono ‘amici’ del Pianeta, anzi…
Ogni bimbo consuma in tre anni più di 6.000 pannolini, circa una tonnellata di rifiuti che si degraderanno in diverse centinaia di anni. Per produrre i pannolini usa e getta vengono abbattute decine di alberi, consumate materie prime, energia (spesso derivante da fonti non rinnovabili) ed acqua. Nel 1993 Greenpeace richiamava l’attenzione sulla distruzione di grandi boschi, per la produzione di usa e getta: ogni bambino utilizza in tre anni circa 4.500 pannolini, che corrispondono all’abbattimento di venti alberi di grandi dimensioni.*

E una volta usati, i problemi continuano: i pannolini rappresentano una quota importante dei rifiuti casalinghi prodotti dalle famiglie e sono difficili da smaltire, la loro ingombrante presenza può protrarsi per ben 500 anni!
Per quanto riguarda il territorio della Provincia di Torino gli usa e getta vengono smaltiti in discarica, andando ad aggravare la già critica situazione impiantistica. Una situazione senza soluzione? Fortunatamente no. Una buona alternativa agli usa e getta è rappresentata dai pannolini di stoffa, pratici, economici e lavabili. Per promuovere la ‘riscoperta’ dei lavabili, l’Assessorato allo Sviluppo Sostenibile e Pianificazione Ambientale torinese, a seguito del buon esito di un progetto sperimentale avviato nel corso del 2008, ha deciso di proseguire l’iniziativa, ed estenderla all’intero territorio provinciale per tutto il 2009.

In seguito ad alcuni accordi con cinque aziende produttrici/distributrici di eco-pannolini, dal mese di marzo 2009, verranno proposti ai genitori dei kit di pannolini riutilizzabili acquistabili con un consistente sconto rispetto al normale prezzo di vendita: al prezzo promozionale indicato dalle diverse ditte si aggiunge, infatti, un ulteriore sconto offerto dalla Provincia di Torino. Per rispondere alle esigenze delle famiglie garantendo loro una vasta scelta, i prodotti in promozione sono dodici, e sono visibili sia nei siti delle aziende, sia presso i punti vendita presenti sul territorio provinciale.

Ai genitori che hanno qualche perplessità sulla comodità dei pannolini in stoffa, ricordiamo che i lavabili moderni sono diversi da quelli in uso fino agli anni settanta, le aziende produttrici hanno, infatti, creato dei modelli molto più graziosi, comodi e funzionali (veloci da cambiare e semplici da indossare).

Notevole anche il discorso convenienza, dato che una volta sostenuta la spesa iniziale, il risparmio – per chi non utilizza gli usa e getta – si aggira intorno a 1.500 euro. Un vantaggio aggiuntivo dei pannolini in tessuto è quello che possono essere riutilizzati per ogni figlio (a differenza degli usa e getta, si spende una volta sola).

Possono richiedere il kit prova, tutte le famiglie residenti in uno dei 315 Comuni della provincia di Torino con bambini nati dal primo gennaio del 2008 al 31 dicembre di quest’anno, purchè non abbiano già ritirato ed utilizzato i buoni sconto del 2008 e non abbiano aderito all’iniziativa AMIAT (l’Azienda dei rifiuti di Torino regala 300 kit di pannolini lavabili ai bimbi nati nel 2008-2009 e residenti a Torino). Le famiglie che hanno già ritirato, ma non utilizzato, i buoni sconto del 2008 possono ritirare i nuovi buoni sconto esclusivamente riconsegnando i vecchi. Potrà essere distribuito un solo buono sconto per ogni bambino nato nel 2008 o nel 2009.

I buoni sconto sono ritirabili presso una delle sedi della Provincia di Torino (comprese quelle decentrate sul territorio: Avigliana, Chivasso, Cirié, Cuorgnè, Ivrea, Lanzo, Pinerolo, Oulx, Susa, Torino), previa compilazione dei previsti moduli (file pdf 350 Kb).

Giorgia Cozza

Maggiori informazioni: Ufficio Relazione con il Pubblico della Provincia di Torino Numero Verde 800/300360


*Tratto da “Bebè a costo zero“. Guida al consumo critico per neomamme e futuri genitori di Giorgia Cozza, Il leone verde, 2008

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