Un percorso con diversi sali e scendi, ma mai troppo accentuati e sempre con un panorama notevole davanti agli occhi su Lanzo e su Torino in lontananza.
In auto si seguono le indicazioni per Chiaves fino a Monastero di Lanzo, si parcheggia appena oltre il Santuario della Marsaglia, nell’ampio spiazzo e subito dopo inizia la camminata.
Si segue la strada sterrata che passa a monte del Rifugio Salvin. E qui si può già pianificare una prima sosta per acquistare formaggi e pane per un pic nic o per fare rifornimento di energie al bar, assaggiando ad esempio il “salame di turgia” e diverse altre tipicità della Valli di Lanzo. Il Rifugio è anche fattoria didattica e propone diverse attività ai bambini e alle famiglie. Lasciato il rifugio seguendo il sentiero sterrato si entra in un piacevole bosco e poco oltre si incontra un bivio, qui bisogna tenere la destra, proseguendo lungo la strada sterrata. È a questo punto che si comincia a salire lentamente toccando diverse borgate ormai in rovina. Poi la sterrata si unisce a una strada più ampia che arriva da Chiaves, la si segue tenendo la destra e camminando in salita fino ad arrivare al Passo della Forchetta. Siamo a 1666 mslm, e il panorama che si apre allo sguardo è davvero notevole. Qui, sulla cima, c’è anche monumento a ricordo dei partigiani Michelangelo Peroglio e Mario Marino. Per ritornare poi all’auto si ripercorre la stessa strada dell’andata.
Partenza: Rifugio Salvin
Arrivo: Passo delle Forchetta
Difficoltà: facile
Lunghezza: circa 3 km
Dislivello: 150 metri
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