16 Giugno 2008 ARTICOLI

Home  > Articoli  > Persepolis

Persepolis

Autore
Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud
Casa di produzione
Sony Pictures Classics
Anno di produzione
2007
Sito ufficiale
www.sonyclassics.com/persepolis
Sito italiano
www.persepolis-ilfilm.it
Durata (Minuti)
85

Persepolis colpisce lo spettatore con la sua grande capacità comunicativa e offrendogli l’opportunità di immedesimarsi nella piccola Marjane e di crescere insieme a lei in un percorso di vita duro ma ricco di energia.

La fama di Persepolis è innanzitutto quella di un fumetto sui generis, scritto e pubblicato in Francia in quattro volumi da una ragazza di origine iraniana, Marjane Satrapi, che racconta gli ultimi trent’anni di storia dell’Iran ispirandosi ai ricordi della sua infanzia e adolescenza. Ne nasce un film d’animazione a carattere tradizionale ed è quasi interamente in bianco e nero.

Il film inizia con Marjane, un’allegra ed energica bambina, che cresce sotto la dittatura dello Scià. I suoi genitori sono di educazione cittadina borghese ed auspicano un cambiamento politico e la democrazia con la fine del dominio dello Scià. Marjane stessa sogna di essere l’ultimo dei profeti, all’inizio pregando e quindi denunciando lo Scià.

Quando aumentano le rivolte contro lo Scià, suo zio, proveniente da un gruppo comunista delle provincie dell’Azerbaijan, viene liberato dalla prigione; egli racconta come ha combattuto per il trionfo del proletariato, scappando perfino in Unione Sovietica ad un certo punto della sua vita e studiando a Mosca. Tuttavia, come tutte le altre persone di sinistra, viene arrestato sotto l’egida della Rivoluzione islamica e condannato a morte. Prima della sua morte sotto il nuovo regime, riserva la sua unica visita in prigione a Marjane, un atto che le resterà impresso profondamente.

Crescendo sotto il nuovo regime islamico, Marjane diventa un’adolescente ribelle che indossa un foulard tradizionale insieme a scarpe Nike ed un giacchetto con scritto “Punk Is Not Ded” e che ascolta musica “ribelle” come i Bee Gees (più tardi nell’adolescenza i suoi gusti musicali si volgeranno agli Iron Maiden). Sua nonna, una donna indipendente e affettuosa, è un’altra delle sue influenze, e le insegna l’importanza dell’integrità.

Quando scoppia l’estenuante guerra Iran-Iraq i suoi genitori cominciano a temere per la sua sicurezza e per il suo benessere. Poiché Marjane aveva studiato al Liceo francese di Tehran, viene mandata, abbastanza logicamente, al Liceo francese di Vienna. La teenager iraniana però non si adatta bene in Austria, ma finisce per fare amicizia con studenti di ceto elevato nichilisti e anomici. Passa le vacanze di Natale da sola mentre i suoi amici viaggiano per incontrare le loro noiose famiglie in Brasile e in altre nazioni. Dopo una relazione che non ha successo ha una crisi esistenziale e finisce per dormire sulle strade di Vienna. Dopo aver sputato sangue a causa di un caso grave di bronchite ed essere stata ricoverata, chiede ai suoi parenti di ritornare in Iran, senza fare alcuna domanda.

Tornata nella sua terra natale Marjane si deprime nel vedere la gravissima situazione in cui imperversano la sua famiglia e i suoi amici. Alla fine, ritorna serena (con le note di “Eye of the Tiger”) e studia Belle Arti all’Università di Tehran. Situazioni come lo studiare anatomia con donne che indossano lo chador e le frequenti interruzioni da parte dei gruppi delle Guardie della Rivoluzione la portano a protestare.

Alla fine Marjane emigra a Parigi, lasciando la sua famiglia.

Numerosi i premi:
Premo Oscar 2008: Nominato come Miglior film d’animazione.
65° Premio Golden Globe: Nominato come Miglior Film Straniero
Festival di Cannes 2007: Vincitore del Premio della giuria, Nominato alla Palma d’Oro
European Film Awards 2007: Nominato come Miglior Fotografia
London Film Festival 2007: Southerland Trophy (Grand premio del festival)
São Paulo International Film Festival 2007: Vincitore come Miglior Film Straniero
Vancouver International Film Festival 2007: Vincitore del Rogers People’s Choice Award come Film Internazionale più Famoso
Premio César 2008: Miglior adattamento Miglior opera prima

Buona visione e buon divertimento!


Categoria:
Argomenti:
Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti