22 Maggio 2023 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Recensione del libro per bambini: Aldilà

Autore
Silvia Fernàndez
Illustratore
Mercé Lopez
Casa Editrice
Kite
Anno prima edizione
2021
Pagine
52
ISBN
9788867451418

Non è facile né immediato parlare della morte con i bambini. Per chi vuole affrontare l’argomento ma si trova un po’ in difficoltà, questo libro può essere un valido alleato. È molto “neutro”, parla del dopo come di qualcosa che si può immaginare in vari modi, ma sempre con serenità. 

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Gli artisti del Circo Galassia

“Gli artisti del circo Galassia rischiano la vita tutti i giorni: saltano dal trapezio senza rete, mangiano fuoco e spade, volano sparati dal cannone e così via. Forse per questo parlano spesso della morte. Cosa ci sarà dopo? Come sarà l’aldilà?
Inizia così questa che non è proprio una storia, è una carrellata di immagini, sogni, pensieri sull’aldilà. Immagini diverse perché, si legge nel libro, al circo Galassia ogni artista ha una risposta diversa.

Dopo la morte andiamo…

Si comincia con Angelo, il pesce funambolo, che crede che dopo la morte “andiamo in cielo e che lì possiamo rivedere tutti coloro che abbiamo amato”. Quando si spiega il suo pensiero, noi lo vediamo cadere Angelo, giù dalla fune sospesa.
Dopo di lui cade Gino, l’imprendibile cane cannone, che crede che quando lasciamo la terra “andiamo diretti in cielo, però in certi momenti dell’anno torniamo per ritrovare gli amici e celebrare le feste”.

Un viaggio, un giardino, uno spirito…

Per Fatima, la cammella maga del deserto, dopo la vita ci aspetta “un giardino rigoglioso, ricco di indescrivibili piaceri, cibi deliziosi e fiumi di latte e miele”. Per Geronimo, il coyote di campagna, diventeremo spiriti e potremo comunicare con i viventi attraverso i quattro elementi, aria, acqua, terra e fuoco. Ramses, il piccolo scarabeo d’Egitto, crede che intraprenderemo un viaggio emozionante ricco di avventure nel misterioso regno dei morti.

Altre vite, altri animali…

Il viaggio immaginario continua con Rica, l’impavida marmotta, che è convinta che torniamo a nascere e che la nostra vita si ripeta. Per la mucca Petra Houdini, l’artista della fuga, ci reincarniamo in tanti animali diversi. La gatta Frida, regina del trapezio, crede che dopo la morte continuiamo a vivere attraverso le nostre opere e nel ricordo degli altri. Il leone Siddharta, maestro della corda, spera di entrare nella luce cosmica che tiene uniti tutti gli esseri del mondo.

E tu cosa credi? Te lo sei chiesto?

Nel finale troviamo tutti i protagonisti che sono caduti via via dalla fune sospesa e scopriamo che nessuno di loro è arrivato nell’aldilà: sono tutti vivi, un po’ acciaccati, con fasciature, stampelle e collari elisabettiani, ma stanno bene.
Il libro si chiude con una domanda diretta al piccolo lettore: “E tu cosa credi? Te lo sei mai chiesto?”
Da qui lo spunto per affrontare l’argomento con il proprio bambino e raccontare… Ogni genitore racconterà la sua idea del dopo e ascolterà i pensieri del suo bimbo a proposito.

Un libro molto sereno sul “dopo”

Questo libro è concentrato non sulla morte e sulla perdita di una persona amata, ma sul dopo, su quello che potrebbe esserci dopo la vita. Per questo l’ho definito “neutro”, perché non racconta una perdita e le emozioni collegate a questa esperienza, ma descrive l’immaginario dei protagonisti, gli animali del circo, che hanno un’idea – ognuno diversa – di quello che troveranno nell’Aldilà.
Una lettura adatta a chi volesse parlare del “dopo la vita” con il suo bambino, mettendo in campo varie possibilità, per poi spiegare quella in cui crede il genitore (se ha una sua credenza). Può essere anche una bella occasione per scoprire se il bimbo ci aveva già pensato, se si era fatto delle domande, se si era dato delle risposte e se magari ha qualche timore o preoccupazione legati alla morte.

Lieto fine per tutti i protagonisti

Per quanto riguarda l’età di lettura direi dai 3 anni circa, ma ogni genitore valuterà in base alla maturità del proprio bimbo. Qualche piccolo lettore potrebbe preoccuparsi vedendo gli animali che cadono dalla fune: se vediamo che il nostro bimbo è spaventato possiamo anticipargli il finale mostrando i protagonisti con le bende per sottolineare che hanno preso una botta sì, ma stanno bene.

Giorgia Cozza


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