Otto ha gli occhi chiusi
“Otto ha gli occhi chiusi. Chiusissimi”. Si sta nascondendo, spiega a Tilly. L’elefantino è proprio convinto che se tiene gli occhi ben chiusi, la bimba non possa vederlo.
Tilly però dichiara che “lo vede benissimo”. Allora Otto prova a nascondersi sotto uno scatolone. Sempre con gli occhi chiusissimi. Lo scatolone gli copre soltanto la sommità della testa e Tilly e Pablo, il maialino, lo vedono benissimo.
È difficile nascondersi quando sei un elefantino
L’elefantino non si dà per vinto e, tenendo sempre gli occhi chiusi e la scatola sulla testa a mo’ di cappello, prova a nascondersi dietro una piantina dal fusto decisamente esile. Ora con Tilli e Pablo c’è anche la gallina Frufrù. Ed è lei che annuncia a Otto che lo si vede benissimo.
Otto ci riprova. Stavolta si nasconde a testa in giù, con lo scatolone sulle zampe e gli occhi chiusi, ma niente da fare. La coccodrillina Zazà, arrivata in quel momento, ride di fronte al tentativo e dichiara che Otto “è proprio buffo!”
Ma dov’è finito l’elefantino?
Mentre i cinque amici se la ridono, Otto… è sparito! “Aspettate” dice Zazà. “Dov’è Otto?” Secondo il maialino, l’amico elefante si sta nascondendo e così tutti insieme decidono di cercarlo. La ricerca ha inizio ma… Otto non è nell’armadio. Non è dietro le tende. Non è sotto la tavola… Non è da nessuna parte! Gli amici ora sono davvero preoccupati, sentono la mancanza di Otto. Il coniglietto Tiptap teme che Otto “se ne sia andato davvero”. Pablo si mette a piangere.
Ed ecco che Otto fa la sua comparsa da dietro il divano. “Mi stavo solo nascondendo!”
Una storia delicata a misura di bambino
Di questo libro mi hanno colpito le illustrazioni delicate, e lo sguardo bambino del testo. L’elefantino che pensa di non poter essere visto perchè tiene gli occhi chiusi mi ha ricordato i primi tentativi di nascondersi dei miei bambini. Dietro una tenda da cui spuntavano caviglie e piedini o con la testa sotto una coperta… I piccoli lettori si ritroveranno nei tentativi dell’elefantino e faranno il tifo per lui!
Ripetizioni e colpi di scena
La ripetizione di gesti e parole – Otto prova a nascondersi sotto a uno scatolone con gli occhi chiusissimi, Otto prova a nascondersi dietro a una pianta, sotto a uno scatolone, con gli occhi chiusissimi, e così via – favorisce la comprensione del bambino.
L’entrata in scena dei vari personaggi, annunciati nella pagina precedente dalla loro comparsa sulla porta, mantiene viva l’attenzione fino al colpo di scena della scomparsa di Otto.
Bravo l’elefantino che non si è arreso di fronte ai tanti insuccessi e alla fine ha imparato a nascondersi davvero bene!
Una serie per i più piccoli
Se questa storia vi piace, segnalo che fa parte di una serie.
Nel primo volume, intitolato “Ciao Tilly”, si fa conoscenza con la bimba e con i cuccioli che vivono con lei nella casa gialla: il coniglietto Tiptap, il porcellino Pablo, la coccodrillina Zazà, la gallina Frufrù, l’elefantino Otto.
Nel secondo volume “Pablo è felice!”, il porcellino è geloso quando Tilly si allontana per dipingere insieme a Tiptap, finchè scopre che gli stanno facendo un ritratto.
Giorgia Cozza
