Una giornata in cui nulla andava bene
“Era una giornata bellissima quando Gastone si svegliò e scoprì che niente andava bene. Il sole era troppo luminoso, il cielo troppo blu e le banane troppo dolci”. Comincia così la storia di Gastone musone, un piccolo scimpanzè che incontriamo appeso a un rampo con un’espressione decisamente corrucciata. Gastone è confuso, non capisce cosa gli stia succedendo.
“Forse sei solo arrabbiato” suggerisce il gorilla Norman, suo amico e vicino di ramo, ma Gastone risponde deciso che no, non è arrabbiato.
Ma guarda come stai camminando!
Gastone fa una passeggiata e quando incontra Marabù, Norman, che è andato con lui, spiega che “Gastone è arrabbiato”. Marabù si stupisce perchè è “una giornata così bella”. Gastone nega nuovamente di essere arrabbiato e allora gli amici gli fanno notare che sta camminando “tutto curvo”. Gastone cerca di tirarsi su e raddrizzare la sua postura.
Le tue sopracciglia sono tutte aggrottate
La passeggiata continua, Gastone e Norman incontrano Lemure e di nuovo Norman spiega che l’amico è arrabbiato. Anche Lemure si stupisce, dato che è “una giornata così bella”, e di nuovo Gastone nega, ma gli amici gli fanno notare che le sue sopracciglia “sono tutte aggrottate”. Gastone prova a distenderle. Quando inciampa in Serpente fa addirittura uno sforzo per sorridere. Il risultato è che, alla fine, Gastone sembra felice, ma non lo è davvero.
Dovresti rilassarti, dovresti ballare, dovresti…
La passeggiata continua e Gastone e Norman incontrano molti amici animali. Tutti si sorprendono del fatto che Gastone sia arrabbiato, tutti vorrebbero che lui fosse felice per quella splendida giornata. Secondo gli uccellini dovrebbe cantare con loro. “Ma Gastone non aveva voglia di cantare”. Secondo le scimmie dovrebbe dondolarsi con loro. “Ma Gastone non aveva voglia di dondolare”. Dovresti rilassarti sull’erba, dovresti pestare le zampe, dovresti farti un bagno, dovresti abbracciare qualcuno, dovresti… Tutti gli animali della foresta dicono a Gastone cosa dovrebbe fare.
E alla fine sì, Gastone era arrabbiato!
“Ma Gastone non aveva voglia di fare niente”. Quando tutti gli chiedono in coro perchè è arrabbiato, Gastone esplode: urla forte che non è arrabbiato e se ne va. Ora è dispiaciuto. E finalmente ammette con se stesso quello che prova: “Mi sa che sono arrabbiato”. E proprio quando sta per diventare ancora più triste lo raggiunge Norman che è molto arrabbiato perchè ha ballato con Spino e ha degli aculei nel fondoschiena.
Vi lascio scoprire le ultime battute tra i due durante la lettura… Ovviamente finisce tutto bene perchè, una volta accolta e legittimata, la rabbia si spegne.
Illustrazioni molto efficaci
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro sono state le illustrazioni. Max Lang è riuscito a rappresentare in modo realmente efficace emozioni come la rabbia, lo stupore, la confusione. Quanto è arrabbiato Gastone? Tutto in lui parla di quello che prova: l’espressione corrucciata, le sopracciglia, la smorfia della bocca, la camminata, la postura…
Anche il tentativo di mostrarsi contento viene rappresentato magistralmente con occhi sbarrati e sorriso fintissimo. Fino all’esasperazione finale e, in chiusura, al recupero della serenità, quando Gastone – grazie alla frase giusta di Norman – “si sentì subito un pochino meglio”.
Una storia che parla di emozioni
Questa è una storia profonda che si presta a più livelli di lettura e ha qualcosa da insegnare anche al genitore (e in generale all’adulto) che legge. Il protagonista è arrabbiato ma non lo sa, non lo vuole ammettere, è confuso. E questa confusione nasce anche dal fatto che secondo tutti gli altri, in una giornata così bella, lui dovrebbe essere felice.
Tutti hanno un suggerimento per lui, tutti gli dicono cosa dovrebbe fare per tornare contento.
Ma alla fine la rabbia andava semplicemente accolta perchè potesse pian piano sfumare. E quando il gorilla Norman si apre all’ascolto e accetta la rabbia dell’amico, ecco che finalmente Gastone si sente meglio.
Gastone musone in versione natalizia
Se questo piccolo scimpanzè vi ha conquistato, potete ritrovarlo in una nuova avventura tutta natalizia: “Gastone musone. Oh no! È Natale!” è arrivato in libreria proprio in questi giorni. Anche se è Natale, Gastone è ancora di pessimo umore. Piove sempre e le banane non sono mature. Ci sono le pozzanghere e ci sono le mosche. I suoi amici sono tutti contenti perchè si preparano a festeggiare Natale, ma lui no… (compralo su Amazon)
Giorgia Cozza
