9 Dicembre 2021 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Recensione del libro per bambini: La cena di Natale

Autore
Nathalie Dargent
Illustratore
Magali Le Huche
Casa Editrice
Edizioni Clichy
Anno prima edizione
2020
Pagine
32
ISBN
978-8867997534

Il libro La cena di Natale lo abbiamo scoperto tramite la biblioteca, ma al mio bambino è piaciuto così tanto che lo abbiamo comprato per conservarlo tra le nostre fiabe natalizie preferite.

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Tutto comincia con una tacchina da rubare

“Quell’anno, il lupo, la volpe e la donnola decisero di organizzare una cena di Natale. La volpe fu incaricata di rubare la tacchina. Visto che era previdente, si mosse per tempo e scelse la più bella”. Comincia così la fiaba della Cena di Natale, in cui la cena è una bella tacchina, la più bella della fattoria. Infilarla in un sacco e scappare nel bosco per volpe è stato facile, ma la situazione si complica una volta arrivati nella sua tana…

Una tana troppo disordinata

Uhhhh, che confusione c’è qui!” grida la tacchina, che si chiamava Cesarina, appena uscita dal sacco. In effetti la tana della volpe è un disastro: il pavimento è ingombro di oggetti, il quadro è storto, l’annaffiatoio rovesciato… La signora Cesarina impone alla volpe di fare pulizia e controlla le operazioni appollaiata sulla poltrona.
“E quando poi arrivarono la donnola e il lupo, la tana della volpe era davvero impeccabile”.

Una tacchina che cucina benissimo

Gli amici della volpe, vedendo la tacchina, impazziscono di gioia. Sono convinti che la mangeranno subito! Ma la signora Cesarina chiarisce che prima di mangiarla, è necessario metterla all’ingrasso, come tutti sanno. “Ma non sapete proprio niente? Ma cos’è, la vostra prima cena di Natale?”
La tacchina spedisce i tre amici a raccogliere funghi e germogli, poi prepara un’ottima cenetta per tutti loro.

Così nasce un’amicizia

Dopo cena, la volpe, la donnola e il lupo giocano a carte tutti insieme. “I tre amici trascorsero una meravigliosa serata, la migliore da molto tempo”.
Quando arriva il momento di andare a dormire, non c’è nemmeno da discutere: sulla poltrona si corica la tacchina, gli altri si sistemano sul pavimento.
L’indomani Cesarina manda i tre amici a procurarsi dell’agrifoglio per intrecciare ghirlande, l’abete da decorare, il vischio da appendere. Devono anche ripulire il camino, perché la tacchina è molto freddolosa.

Come l’avrebbero cucinata?

Grazie alla tacchina i tre scoprono che preparare il Natale è davvero divertente!
Ma arriva il momento di affrontare un argomento spinoso… “Cesarina sollevò la questione: come l’avrebbero cucinata?” Gli amici tossicchiano imbarazzati. Non hanno voglia di parlarne e rimandano la discussione al giorno dopo. Quella notte non riescono a chiudere occhio. Nessuno di loro vuole mangiare la loro nuova amica!
Fortunatamente Cesarina stessa trova una soluzione. Suggerisce di metterla all’ingrasso e mangiarla l‘anno dopo e poi cucina un’ottima cena di Natale.
Una decisione ripetuta Natale dopo Natale… E fu così che i quattro amici vissero grassi e contenti!

Dopo il timore iniziale… il lieto fine!

Una storia deliziosa! Abbiamo preso in prestito questo libro senza sapere cosa aspettarci e la storia della tacchina Cesarina ci ha conquistati. Era dicembre dello scorso anno, e dopo tante e tante riletture, al momento di congedarci dalla tacchina e dai suoi amici, il mio bambino aveva detto che sarebbe stato bello comprarlo per poterlo leggere anche l’anno dopo. Così, adesso abbiamo una copia tutta nostra.
All’inizio la storia potrebbe far preoccupare il piccolo lettore, che ha il timore che la povera tacchina venga mangiata, ma ben presto si capisce che sta nascendo un’amicizia e che ci sarà un lieto fine!

Lettura perfetta aspettando Natale

Le illustrazioni sono davvero simpatiche, il personaggio della tacchina che comanda a bacchetta un lupo, una volpe e una donnola è proprio forte. E i tre amici che imparano, seppur con riluttanza, a lavarsi le zampe prima di sedersi a tavola?
Lo spirito natalizio c’è tutto: nei preparativi guidati dalla tacchina per addobbare la tana e preparare un’ottima cena e nel finale all’insegna dell’amicizia.

Due formati diversi

Segnalo che di questo libro sono disponibili due formati diversi. Quello con copertina rigida di dimensioni abbastanza grandi e quello tascabile con copertina morbida. Noi abbiamo acquistato il tascabile, ma devo dire che personalmente sono rimasta un po’ delusa. Ovviamente il libro è identico, ma ho come l’impressione che nel formato più grande le illustrazioni risaltassero meglio. Dato che il prezzo del formato tascabile è di 8,90 euro, forse avrei fatto bene ad acquistare quello con la copertina rigida che costa 15 euro. Ma si tratta di una sensazione assolutamente personale, al mio bambino è piaciuto anche questo formato.

Da leggere con mamma e papà dai tre anni circa, apprezzabile anche da bambini grandicelli (e dai genitori)!

Giorgia Cozza

Lettura del libro per bambini La cena di Natale


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