“Mamma!”
Tutto inizia con il piccolo protagonista che corre con un’espressione allarmata. Sta cercando la sua mamma. La cerca in cameretta dove, anziché la mamma, trova un grande ippopotamo che gioca con i cubetti.
La cerca nel bagno, ma la mamma non c’è, seduto sul water c’è un leoncino con accanto papà leone che gli fa compagnia tenendo in mano (nella zampa) il rotolo della carta igienica. Niente da fare. La mamma non è lì, ci sono solo i due leoni. Il bambino riprende la ricerca,
sempre chiamando: “Mamma!”
Si affaccia nella camera matrimoniale, ma anche qui la mamma non c’è. Ci sono tre giraffe, una che saltella sul lettone, una seduta davanti allo specchio e ai trucchi della mamma e una che gioca per terra con delle macchinine.
Riprende la ricerca. Il bambino apre la porta di un altro bagno e qui, neanche a dirlo, la mamma non c’è, ma ci sono quattro coccodrilli: due adulti, uno che si lava i denti e uno che fa la doccia, e due cuccioli che giocano scavalcando il bordo della vasca da bagno.
Animali in ogni stanza!
Il bimbo chiama la mamma e la cerca in salotto. In salotto ci sono cinque elefanti comodamente seduti su divani e poltrone: chi sorseggia il tè in graziose tazzine azzurre, chi legge una fiaba al nipotino seduto sulle sue ginocchia…
Il bambino prova nello studio, apre la porta e chi trova? Sei fenicotteri rosa che studiano l’ambiente… Uno è in piedi sulla sedia girevole, uno legge i titoli dei volumi ben allineati sugli scaffali della libreria, gli altri curiosano nei cassetti della scrivania…
Ora tocca alla cucina. In cucina ci sono sei orsetti con mamma orsa. Sono sette in tutto.
Mamma orsa sta spalmando miele sul pane e gli orsetti sono seduti a tavola che fanno colazione e sfogliano un giornalino.
Il bimbo, sempre di corsa, continua a cercare la mamma. Dà un’occhiata in sala da pranzo ma è evidente che lei non sia lì. Però ci sono otto porcellini intenti a giocare con i puzzle. È il puzzle di Capuccetto Rosso! I pezzi sono dappertutto, sul tavolo, ma anche sul pavimento e qualcuno è finito sotto a un mobiletto (e infatti uno dei porcellini sta tentando di recuperarlo).
Forse la mamma è in giardino?
E arriviamo all’ultimo locale, che forse è l’ingresso o forse è un corridoio, fatto sta che la mamma non si trova neppure lì, ma in compenso ci sono nove scimpanzè super vivaci che usano le tende della finestra come liane, mangiano banane, si inseguono, giocano e si nascondono.
Il bimbo apre la porta di casa che si affaccia sul giardino. Qui, non facilissimi da trovare, ci sono dieci topolini bianchi. E finalmente scopriamo perché il bimbo sta cercando la mamma per tutta la casa…
La battuta finale è d’effetto: il bambino che non si è minimamente scomposto incontrando leoni, ippopotami, orsi e fenicotteri, cerca la mamma perché… “Mamma! C’è un ragno nella mia camera”.
Una storia originale che fa sorridere!
Un libro davvero originale, che ti porta con sé, pagina dopo pagina, senza capire bene cosa sta succedendo e ti regala un finale inaspettato che fa sorridere.
Una bella lettura per chi ama gli animali: tra le pagine ce ne sono di veramente simpatici, tutti impegnati in attività assolutamente umane. Si intuisce che sono simpatici anche al piccolo protagonista, dato che non appare affatto turbato dalla loro presenza in ogni stanza della casa. La sua unica preoccupazione è… il minuscolo ragno in camera sua! E in effetti, tornando all’inizio della storia, si nota che sul soffitto, (invisibile a un primo sguardo che si concentra ovviamente sull’enorme ippopotamo) in un angolino c’è un minuscolo ragnetto!
Un libro pieno di numeri!
Tutto in questo libro è pensato per avvicinare i bimbi al magico mondo dei numeri.
Gli animali che di scena in scena aumentano di uno, per arrivare da un ippopotamo a dieci topolini.
Le cifre scritte, presenti in ogni illustrazione: nella prima l’ippopotamo gioca con dei cubetti colorati e su ogni cubetto c’è un numero (anche qui da 1 a 10), e poi in ogni scena c’è un numerino che corrisponde alla quantità di animali presenti. Nella scena dei leoni c’è il numero due su un libro posato a terra, nella scena delle giraffe sull’automobilina c’è il numero tre e così via fino al numero civico dieci di fianco alla porta d’ingresso.
E come ripasso finale, in chiusura troviamo l’elenco degli animali e scritto bello grande il numero corrispondente. E per chi ama i numeri, nei risguardi iniziali e finali troviamo fitte fitte colonne di numeri dall’1 al 2970.
Alla ricerca dei numeri tra le pagine
Un libro da leggere insieme ma anche da giocare. Si comincia leggendo la storia, confrontando reazioni di grandi e piccoli sul finale inatteso e osservando gli animali in cerca dei propri preferiti, ma poi… si gioca!
Insieme al bambino si possono contare gli animali presenti nelle varie pagine e con i più grandicelli cercare i numerini scritti.
Altri titoli…
Se questo autore-illustratore vi ha incuriosito, trovate vari altri titoli tradotti in italiano. Tra i più conosciuti vi segnalo: Il re è occupato, A letto piccolo mostro (che è molto conosciuto, ma a me personalmente è piaciuto meno di questo), Il lupo che voleva essere una pecora, Sono io il più forte!, Sono io il più bello!, Il più furbo, (qui i lupi sono protagonisti) e diversi altri.
Un libro senza limiti di età
Mamma! si presta per essere letto con bambini di ogni età. Adatto anche per i più piccini dato che il testo è veramente essenziale. In ogni pagina il bimbo chiama la mamma e la prima frase è quella che chiude la storia.
Giorgia Cozza
