7 Febbraio 2022 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

Tutti gli articoli >  

Home  > Articoli  > Recensione del libro per bambini: Manco per sogno

Recensione del libro per bambini: Manco per sogno

Autore
Beatrice Alemagna
Illustratore
Beatrice Alemagna
Casa Editrice
TopiPittori
Anno prima edizione
2021
Pagine
32
ISBN
8865793236

Oggi è il primo giorno di scuola. Ma Pasqualina a scuola non ci vuole andare. Proprio no. Un albo illustrato che affronta in modo decisamente originale il timore di affrontare il cambiamento e la separazione dai genitori.

Compralo su Amazon

Pasqualina non vuole andare a scuola

“Sorge il sole sulla casa di Pasqualina. Questa è la sua casa-albero. Ed ecco Pasqualina. Tre anni, due ali pelose e le idee molto chiare: niente scuola. Mai. Manco per sogno”. Inizia così la storia di una piccola pipistrella che non vuole andare alla scuola dell’infanzia. I suoi giocattoli sono d’accordo con lei. E anche il suo lombrico di peluche.

Vieni a vedere fuori dalla finestra

I genitori di Pasqualina tentano di farla ragionare, ma lei proprio non ne vuol sapere. La mamma la invita a guardare fuori dalla finestra: rane, bruchi, ricci e scoiattoli… stanno tutti andando a scuola! Ma niente. I genitori le spiegano che a scuola imparerà tante cose e conoscerà tanti amici, ma Pasqualina si aggrappa ai mobili, si arrampica sulle tende, afferra il tappeto.

Dei genitori piccoli piccoli

Pasqualina ha urlato così forte che i suoi genitori si sono rimpiccioliti. “Sono diventati piccoli come due noccioline”. La pipistrella è soddisfatta perchè ora potrà portare la mamma e il papà a scuola con lei! Li nasconde sotto un’ala e corre verso la scuola. Quando arriva trova tanti altri cuccioli che piangono e si disperano.

Il sorriso di Pasqualina

La maestra chiede ad ogni cucciolo di dire il proprio nome, ma qualcuno piange, qualcuno singhiozza, qualcuno balbetta e qualcuno trema. Pasqualina è l’unica che sorride serena. La maestra è un po’ sorpresa e i genitori scoppiano a ridere nascosti sotto l’ala. La giornata alla scuola dell’infanzia inizia: i cuccioli cantano, fanno lezione di volo, mangiano. Ma i genitori di Pasqualina combinano un bel po’ di pasticci.

I pasticci di mamma e papà

Prima cantano Fra Martino con le loro vocine e così sembra che Pasqualina stia fischiando. Poi non vogliono mangiare la minestra. Il papà si sporge così tanto sul bordo del piatto che splaf, ci cade dentro! Alla fine quando è il momento di fare il sonnellino, mamma e papà non riescono a prendere sonno…

Potremmo venire anche domani!

Quando la giornata di scuola è terminata, tutti i cuccioli abbracciano i genitori che sono arrivati a prenderli. È il momento delle coccole! Pasqualina è un po’ triste, non ha nessuno da ritrovare! Tornati a casa, mamma e papà si stiracchiano fortissimo ed eccoli riprendere le loro dimensioni naturali.
Ai genitori di Pasqualina il primo giorno di scuola è piaciuto molto. Vogliono andare insieme a lei anche il giorno dopo. Ma la pipistrella risponde… Manco per sogno!

Un’idea originale

Ci sono tanti albi illustrati che affrontano la tematica dell’inizio della scuola dell’infanzia e della prima separazione dalla mamma, ma questo testo è decisamente originale. Quella dei genitori che diventano piccoli piccoli e vanno a scuola insieme alla protagonista è una situazione inedita e assolutamente inaspettata che cattura l’interesse del piccolo lettore. Pasqualina ha i genitori con sé, e questo la rende sicura al momento di entrare a scuola, ma poi questa presenza mostra una serie di punti deboli. Durante la giornata si fanno tante belle attività che sono pensate proprio per i bambini, non per i grandi!

Una storia delicata e rassicurante

L’effetto della lettura è rassicurante, perché nonostante le paure iniziali Pasqualina all’asilo si trova così bene che il giorno successivo ci tornerà senza mamma e papà. I pasticci dei genitori fanno sorridere (il papà che casca nella minestra regala anche una risata) e aiutano a esorcizzare timori e preoccupazioni.

Un’ottima lettura per quei bimbi che non sono per nulla contenti di iniziare la scuola dell’infanzia.

Giorgia Cozza


Categoria:
Argomenti:
Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti