16 Ottobre 2023 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Recensione del libro per bambini: Nella foresta non si parla d’altro

Autore
André Rodrigues, Larissa Ribeiro, Paula Desgualdo, Pedro Markun
Illustratore
André Rodrigues, Larissa Ribeiro, Paula Desgualdo, Pedro Markun
Casa Editrice
Terre di Mezzo
Anno prima edizione
2019
Pagine
48
ISBN
9788861895300

Un albo illustrato che può aiutare anche i più piccoli, a partire dai 4 anni circa, a capire come funzionano le elezioni e la democrazia. Semplice, chiaro e divertente.

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Un re egoista e prepotente

“Nella foresta, non si parlava d’altro. Il leone aveva deviato tutta l’acqua del fiume e si era fatto costruire una piscina davanti alla tana”. Comincia così questo libro che ha per protagonisti gli animali della foresta e le elezioni del loro presidente. Scimmie, bradipi, coccodrilli, giraffe… gli animali sono arrabbiati: hanno sete e non c’è l’acqua! Tutti ne parlano e tutti si lamentano. “Non si può continuare così! Andiamo a dirglielo!”

Qualcuno propone di cambiare… “E se prendessimo una regina?”

Serve un nuovo governo!

Gli animali si riuniscono e organizzano una manifestazione di protesta con slogan e cartelloni. Ma… “al leone non importava un fico secco”. Allora, iniziano a pensare di scegliersi un nuovo governo.

La civetta propone di istituire la democrazia e fare le elezioni. Gli altri animali non sanno cosa vuol dire “elezioni”, quindi la civetta spiega tutto per bene, partendo dalla campagna elettorale e descrivendo come funziona il voto.

Quattro candidati per la presidenza

Viene anche affisso un cartellone con le sette regole delle elezioni, stabilite dal comitato elettorale. Le regole servono per specificare che le elezioni si terranno ogni primavera, che tutti possono candidarsi, che è proibito lo scambio di regali tra candidati ed elettori e che… è proibito divorare gli avversari!

Alla fine i candidati sono quattro: la scimmia, il serpente, la bradipa e il leone che quando ha scoperto che gli animali hanno indetto le elezioni non ha voluto restare escluso.

Al via le promesse elettorali

Da qui in poi troviamo i manifesti elettorali con i programmi e le promesse di ogni candidato. Il leone punta sulla tradizione (“provengo da un’antica stirpe di leoni tradizionali, tutti re della foresta”) e sostiene che, con la costruzione della piscina, ha dato lavoro alle scimmie.

La scimmia, che invita a votare il cambiamento, smonta le argomentazioni del leone, raccontando che le scimmie sono state ingannate. “Ci avevano promesso che la piscina sarebbe stata aperta a tutte le scimmie. Questo re è infido e viscido come una buccia di banana marcia”. La scimmia promette un governo differente e… tane per tutti.

Ogni candidato ha il suo stile

 Il serpente punta sullo spirito di appartenenza e si presenta come “serpente del popolo” che è cresciuto nella giungla e ha sopportato fatiche e difficoltà come gli altri animali.

Infine c’è la bradipa che garantisce attenzione e ascolto per tutti. La bradipa non va di fretta perché crede che “un buon governo non si costruisca dall’oggi al domani”.

La campagna elettorale entra nel vivo e i candidati cercano di conquistarsi il voto degli elettori partecipando a comizi e programmi televisivi, distribuendo volantini e facendo “selfie con le altre specie”. In un dibattito pubblico si confrontano in modo diretto, alcuni in modo più corretto, altri meno.

È il momento: si vota!

È arrivato il giorno delle elezioni, si vota! I candidati però sono rimasti in tre: la scimmia è stata eliminata perché aveva violato una delle regole elettorali distribuendo banane agli elettori durante la campagna elettorale. E a vincere le elezioni è… Vi lascio la sorpresa!

La storia si conclude con i commenti dei candidati sconfitti e del nuovo presidente che presenta i primi interventi in programma.

Imparare divertendosi grazie a una storia

 Questo libro può essere davvero prezioso per spiegare concetti non facili come quelli di democrazia e di voto, in modo molto semplice e divertente.

Grazie a un leone prepotente e alla voglia di cambiamento degli animali della foresta diventa facilmente comprensibile come funziona il meccanismo delle elezioni, quali sono le regole che i candidati devono seguire e come si svolge una campagna elettorale. Tutte informazioni utili!

Le elezioni spiegate in un glossario

Il volume si chiude con un glossario che spiega i termini fondamentali incontrati tra le pagine, come campagna elettorale, candidato, comizio, democrazia, urna, voto… Quando il libro viene letto con un genitore o con un nonno, può essere l’adulto che spiega i termini complessi direttamente durante la lettura (se serve, aiutandosi con il glossario), se il bambino legge il testo in autonomia questo elenco di definizioni può essere utile per chiarire eventuali dubbi.

La storia della storia

 Questo testo ha una storia particolare perché nasce dalla collaborazione tra più autori, grazie a un progetto di crowdfunding e al coinvolgimento di tanti bambini brasiliani tra i 4 e gli 11 anni che hanno partecipato a uno dei cinque laboratori organizzati in scuole e biblioteche a San Paolo e Florianopolis. “Tutto quello che è venuto fuori durante questi divertentissimi, sorprendenti incontri” spiegano gli autori, “è servito da ispirazione per il libro, che rappresenta un invito alla riflessione e al dialogo costruttivo fra adulti e bambini”.

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Giorgia Cozza

 

Lettura del libro per bambini: Nella foresta non si parla d’altro


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